Prosegue senza sosta in Aula al Senato l'esame del ddl per le riforme costituzionali presentato dal ministro Maria Elena Boschi (Pd) e modificato in commissione Affari costituzionali presieduta dalla senatrice Anna Finocchiaro (Pd). Tra gli altri articoli approvati oggi, il Senato della Repubblica ha dato l'ok, all'articolo 31 interviene modificando l'articolo 118 della Costituzione, sia con l'abolizione delle province sia introducendo una previsione di carattere generale in tema di funzioni amministrative, secondo cui queste ultime vengono esercitate in maniera tale da assicurare trasparenza e semplificazione nella Pubblica amministrazione.
Riforme 2014, Senato, Pa, pensioni, giustizia, indulto e amnistia: le ultime notizie dalla Camera e dal Senato
"La riformulazione dei due emendamenti sui referendum e sui quorum presentati dal Pd è un fatto molto positivo", ha dichiarato invece il senatore del Partito democratico Miguel Gotor aggiungendo che "con l'approvazione dell'articolo 15 al ddl per le riforme costituzionali - ha aggiunto commentando il voto agli articoli del ddl Boschi - i relatori e il Governo Renzi hanno accolto la nostra richiesta di abbassare il numero delle firme per il referendum da 800 mila a 500 mila". Resta valida la norma secondo cui non è possibile indire referendum per provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva come indulto e amnistia che dal 2018 potranno essere concessi solo dai due terzi della Camera e non del Senato come avviene adesso.
Infatti, prosegue in commissione Giustizia al Senato l'esame congiunto delle quattro proposte di legge per amnistia e indulto 2014. Sempre in commissione Giustizia è attesa per oggi giovedì 7 agosto la nuova audizione del ministro della Giustizia Andrea Orlando che oggi, dopo aver incontrato una delegazione parlamentare della Lega Nord di Matteo Salvini, ha incontrato anche la delegazione parlamentare di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, il partito di centrodestra guidata da Giorgia Meloni, fortemente contraria ai ddl per indulto e amnistia così come al decreto svuota carceri del Governo Renzi.
Ad incontrare Orlando per parlare di riforma della giustizia 2014 la leader di Fratelli d'Italia - An Giorgia Meloni e il deputato Edmondo Cirielli i quali hanno "apprezzato - secondo quanto dichiarato all'agenzia di stampa Ansa a margine del colloquio con il guardasigilli del Governo Renzi - il metodo adottato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando".
La delegazione di Fratelli d'Italia-An espresso anche la "propria condivisione su molti punti, almeno nelle analisi" della riforma giustizia 2014. Aspettando di conoscere i dettagli dei provvedimenti della riforma giustizia, il partito di Giorgia Meloni ha in particolare "valutato positivamente" l'intenzione del ministro della Giustizia Andrea Orlando "di fare disegni di legge e non decreti legge, consentendo così - è stato sottolineato dalla delegazione Fdi-An - un approfondito esame parlamentare''.
E a proposito di riforme via libera dalla Camera oggi al decreto Pa del ministro Marianna Madia, "il primo tassello per una riforma Pa importante" che interverrà significativamente anche sulle pensioni 2014-2015. "Il decreto Pa Madia è legge. Adesso sotto con la delega e i decreti attuativi #lavoltabuona", ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi, commentando l'approvazione del decreto Pa dal quale però sono state escluse alcune novità previste per quanto riguarda le