Le richieste di divorzioin Italia durante i mesi estivi hanno avuto una considerevole impennata. A giugno e luglio, secondo le stime rese note dall'Adnokronosdell'Associazione Matrimonialisti Italiani, rispetto allo scorso anno sono state registrate 50.000 cause in più.

La nuova legge, in vigore dal 26 maggio, riduce a 12 mesi il tempo per ottenere il divorzio

Una legge che ha accelerato i tempi di attesa per quelle coppie che avevano fatto domanda di separazione negli anni precedenti: a questo sarebbe dunque dovuto il consistente aumento di divorzi negli ultimi mesi.

L'età media è di 41 anni per le donne e 44 per gli uomini. Un dato curioso: il 20% delle richieste di divorzio sono arrivate da coppie 60enni. C'è proprio da chiederselo: a cosa sarà dovuto questo aumento delle separazioni? Come mai i rapporti sentimentali in genere, e i matrimoni nello specifico, hanno sempre più breve durata? Rispetto al passato, forse uomini e donne sono diventati troppo esigenti l'uno nei confronti dell'altra. Si parte in quarta, spinti dall'attrazione reciproca iniziale, senza darsi sufficiente tempo per conoscersi bene in ogni sfaccettatura; e poi, delusione dopo delusione, si sgonfia tutto.

Siamo diventati troppo superficiali, oppure la società odierna ci spinge a volere sempre più dai nostri partner, circondati da stimoli sempre maggiori?

L'uomo, per esempio, grazie alla maggiore offerta di sesso facile, relazioni virtuali, allettanti siti che offrono trasgressioni a buon mercato, spesso pretende troppo. Lei deve essere sempre bella, dinamica, dolcemente sensuale, energica, elegante, sexy, instancabile, intelligente, in grado di cavarsela in ogni occasione, fuori e dentro casa.

Ha bisogno di essere sempre stimolato in tutti i sensi, soprattutto intellettualmente ed eroticamente, per mostrare e mantenere nel tempo il suo interesse verso la compagna. Invece, molte donne alla lunga si trasformano in piagnucolose, fragili e insicure donnette, oltre che noiose e scontate, ottenendo l'effetto contrario.

Oppure si comportano esattamente allo stesso modo, complicando ancor di più le cose.

Forse è una reazione dovuta al peso di un ruolo che non riescono più a reggere

A un certo punto si rendono conto che è un carico troppo gravosointerpretare tutti quei ruoli imposti dai loro compagni, ma anche dalla società. E così, alla fine molti uomini scappano via, quando si rendono conto che la donna perfetta proposta dai media non esiste. Anche solo mentalmente, se non possono fare altro; e non c'è lontananza peggiore.

A dir la verità non esiste nemmeno l'uomo perfetto. Alcuni, una volta "accasati" si lasciano crescere la pancia fino a diventare obesi, mettono le pantofole e ciondolano per casa, una volta liberi dal lavoro; oppure sprofondano in poltrona davanti alla tv, dalla quale riemergono solo a una certa ora per chiedere urlando: "Cara, hai buttato la pasta?".

Nel giro di qualche anno, di quei bei ragazzi prestanti e aitanti, tutto fuoco e ardore, dinamismo e intelligenza, non resta più traccia. Mutano aspetto e personalitàrispetto a qualche anno prima, fino a diventare quasi un'altra persona. In casi simili (e sono tanti) il divorzio forse è una decisione affrettata, si potrebbe salvare il salvabile con impegno e determinazione da entrambe le parti, soprattutto se ci sono dei figli; in altri invece non c'è proprio nulla da fare e il divorzio breve appare quasi come una benedizione.