La risata isterica di Valeria Marini non smorza gli animi agguerriti di questa casa fatta di ipocrisie, falsità, pettegolezzi, strategie e voglia di apparire più che di essere. Stufo persino il Grande Fratello stesso di questi giochetti, costringe subito gli inquilini a prendere una posizione e decidere con quale delle due femme fatal in nomination schierarsi. La bionda Diva dall'alto dei suoi tacchi e della sua esperienza vince sulla giovane scoperta, anche se nel confronto diretto tra le due il buonismo di Valeria appare quasi grottesco quanto il suo solito e pesante trucco, che le luci non graziano mai.

Sempre in posa da Diva Sirena, si preoccupa del suo russare, mentre tutti gli equilibri intorno a lei crollano, lei rimane immobile nel suo ruolo e gli inquilini continuano a venerarla, incapaci ormai di poter fare a meno di lei, assuefatti dagli atteggiamenti eccessivi, al di sopra o al di sotto delle righe, ma quasi sempre divertenti e in grado di diffondere leggerezza in un clima ormai divenuto eccessivamente pesante. Valeria come un personaggio alla Tim Burton, fumetto surreale e colorato, a tratti velato di malinconia, i suoi atteggiamenti possono sembrare prepotenti e spavaldi ma il pubblico ha preferito continuare a sopportare i suoi genuini eccessi, che soccombere al fascino "ammaliatore" di Mariana e delle sue improvvise sfuriate, mai apparse completamente sincere, forse perché sempre "sporcate" dalla sua voglia di apparire, come sostenuto dagli utenti.

La bellezza, come dice qualcuno, sarà pure una cosa importante, ma forse la simpatia, l'originalità ed il carisma lo sono di più. 

Per la seconda eliminazione spetta proprio alla Marini decidere chi mandare in nomination e lei, sempre mantenendo la sua finta superficialità, compie una vera e propria mossa da maestro. Dimostrando di non essere poi così sprovveduta, schiera l'uno contro l'altro, Stefano Bettarini ed Elenoire Casalegno, facendo scoppiare l'alleanza e la complicità più forte è temuta  all'interno della casa.

Elenoire è la seconda eliminata della serata. Cade l'Amazzone combattiva, grande signora di stile, che si piace senza paura di non piacere, spesso accusata di essere troppo aggressiva nelle sue esternazioni.

Una donna ricca di fragilità, intelligenza e sfumature, che è sempre riuscita a regalare momenti di tenerezza e commozione, risultando vera e sincera, nel bene e nel male! 

Il terzo ad uscire dalla porta rossa, durante questa serata di eliminazioni e finalisti è il bello e smarrito Andrea Damante, che passa dall'essere il più amato della casa al più odiato del mondo in cinque minuti esatti, dopo aver trascinato il suo Pigmalione Bettarini al televoto insieme a lui, inciampando goffamente sul plateale tradimento e tirandosi dietro le ire dell'ex calciatore, degli ex coinquilini e dei fan, che i tradimenti non li perdonano mai. Andrea Damante ora è libero di vivere la sua storia d'amore lontano dalle luci del palcoscenico, speriamo, e noi di aspettare l'ultima puntata di questo "strano" reality.