Il 14 marzo 2016 è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi una prima versione di "Sausage Party", il film d'animazione altamente sconsigliato ad un pubblico di minori, diretto da Greg Tiernan e Conrad Vernon.
Mamme di tutto il mondo guardatevi bene dal portare al cinema i vostri pargoli, perché le facce simpatiche dei protagonisti potrebbero trarre in inganno. Non si tratta infatti della classica produzione orientata alle famiglie, anzi ci vuole un bassissimo senso di moralismo per "gustare" la dissacrante storia d'amore tra una salsiccia e il suo panino.
I protagonisti di questa stramba avventura, oltre a Frank e Brenda, sono tutti i prodotti alimentari (e non) di una grande catena di supermercati, "Shopwell's". Intonando canti e coreografie, frutta, verdura, salse e lavande vaginali attendono impazienti l'arrivo degli dei, gli umani acquirenti del supermarket, i quali hanno il compito di portare ogni singolo prodotto nel Grande Oltre, un luogo di pace e serenità dove ogni singolo biscotto vivrà il resto della sua esistenza nella completa pace.
La tranquillità generale del negozio viene sconvolta quando Senape Dolce viene riportata indietro, sconvolta dalle terribili intenzioni di coloro che credeva fossero amorevoli dei. Da quel momento in poi è un delirio continuo e costante di Frank, che si ritroverà a vagare per il negozio in cerca della verità, costretto a lottare contro le certezze radicate dei suoi "coinquilini".
Perché non guardarlo? Perché nulla viene risparmiato allo spettatore: scene esplicite di sesso, linguaggio ai limiti della volgarità più estrema, violenza cruenta tanto da parte degli dei quanto del cibo stesso, droga (poco plausibile, come tutto del resto); insomma si tratta di un'ora e mezza di contenuti assolutamente privi di qualsivoglia filtro.
Perché guardarlo? Perché, a differenza di quello che potrebbe sembrare, il film tocca diversi temi davvero interessanti: dalla diversità estetica all'omosessualità, dalla comunità alla fiducia, fino alle differenze razziali... c'è persino una storia d'amore, per non parlare della versione gommosa diStephen Hopkins che è a dir poco geniale.
Inbreve, vengono presi in giro tutto e tutti senza mezzi termini. Sembra di assistere ad una parodia religiosa, in cui le speranze dei fedeli vengono malamente distrutte; in ogni caso fare la spesa non sarà più la stessa cosa dopo averlo visto!