Il cane si sa, è il migliore amico dell’uomo, e chi tra voi ne possiede uno, sa come il calore e la gioia che emanano questi animali riescano a portare un sorriso anche nelle giornate più buie. Questo vale per gli adulti, ma è altrettanto vero anche per i bambini, tanto che il cane, più di altri animali, viene impiegato per la riabilitazione di minori con difficoltà emotive e intellettive, in una particolare forma di terapia che si chiama 'Pet Therapy'.

Al di là degli utilizzi terapeutici specifici, è idea diffusa che la presenza di un cane in casa aiuti effettivamente i bambini nella loro crescita ed educazione. Un recente studio americano ha voluto testare questa credenza, indagando se il possesso di questo animale possa avere anche un’influenza sui livelli di ansia e di stress. A tale scopo, sono stati reclutati 370 bambini con un cane in famiglia e 273 che invece non lo possedevano, di età compresa tra i 4 e i 10 anni. A tutti sono stati somministrati dei questionari per valutare i livelli d’ansia.

I risultati parlano chiaro: tra i bambini che vivono con un cane, solo il 12% soffre di un disturbo d’ansia, contro il 21% dei bambini che invece non possiede questo animale.

I cani possono ridurre l’ansia in età evolutiva, ed in particolare la fobia sociale e l’ansia da separazione, attraverso diversi meccanismi. I cani stimolano la conversazione e alleviano l’angoscia determinata dalle separazione dalle figure di riferimento. Inoltre l’interazione tra questi animali e gli esseri umani può portare ad un aumento dell’Ossitocina, il cosiddetto ‘ormone dell’amore’ e ridurre i livelli di cortisolo, attenuando la risposta psicologica allo stress.

Questo studio ha dei risvolti significativi. La presenza di disturbi d’ansia in età evolutiva è predittiva dell’insorgenza di alcune patologie in età adulta, tra cui ansia, depressione e disturbi di personalità, patologie che sono costose sia a livello sociale e personale, sia a livello economico, per l’individuo e per il Sistema Sanitario Nazionale.

Grazie ai risultati ottenuti dai ricercatori sappiamo ora che è possibile fare un po’ di prevenzione già da bambini, attraverso un accorgimento semplice come l’adozione di un amico a quattro zampe.