Se chiediamo a 100 persone qual è l’obiettivo più importante della loro vita, è molto probabile che la maggior parte di esse risponda ‘essere felici’. La felicità rappresenta un’esperienza psicologica estremamente soggettiva, che ha suscitato la curiosità di filosofi e scienziati sin dai tempi di Aristotele. Ad oggi, le ricerche su questo costrutto psicologico sono numerosissime.

Tuttavia, c’era ancora una domanda a cui gli scienziati non avevano risposto: in quale parte del cervello risiede la felicità?

Una nuova ricerca

Un gruppo di ricercatori giapponesi ha risolto questo quesito attraverso un interessante studio sperimentale.

Per prima cosa, hanno valutato il grado di felicità di un gruppo di volontari, attraverso l’utilizzo di alcuni questionari. In particolare hanno analizzato le emozioni positive e negative esperite dai soggetti e la presenza di progetti per la loro vita futura. Successivamente hanno chiesto alle medesime persone di sottoporsi ad una Risonanza Magnetica strutturale, per misurare il volume di materia grigia presente in diverse aree del cervello.

Le analisi seguenti hanno dimostrato che i soggetti più felici hanno un'area del cervello, il precuneo, più grande rispetto alle altre persone: si tratta di un’area del cervello posteriore, posizionata tra i due emisferi, già nota per essere coinvolta in diverse funzioni, tra cui quelle della coscienza e dell’auto-riflessione.

Risvolti pratici

Come sottolineato tuttavia dagli autori stessi, è importante ricordare che questo risultato non significa necessariamente che il livello di felicità di ognuno di noi sia immodificabile:la storia di vita di ognuno di noi, così come le scelte e i diversi incontri, determinano il livello di serenità e soddisfazione per la nostra esistenza.

Altri studi hanno inoltre dimostrato come la quantità di materia grigia presente nel precuneo sia influenzabile attraverso attività come la meditazione. Che la felicità sia quindi una facoltà allenabile? Sarebbe una bella scoperta. Attendiamo nuove ricerche per avere una risposta.