Da oggi per 203 prestazioni mediche sarà possibile fruire del ticket solo dietro specifica prescrizione medica. Il decreto cosidetto 'Appropriatezza' del Ministero della Salute, appena entrato in vigore, prevede infatti che gli esami e le visite specialistiche considerati inappropriati saranno totalmente a carico dell’assistito. L’obiettivo del Governo è infatti quello di procedere ad una razionalizzazione e ad un contenimento della spesa sanitaria che in questi anni è lievitata a dismisura, proprio perché alcuni esami diagnostici sono stati eseguiti senza una effettiva utilità.
Non sono mancate però le polemiche da parte dei sindacati dei medici che hanno sostenuto che questi tagli alle prestazioni per i cittadini determineranno inevitabilmente una minore possibilità di accesso ad esami fondamentali e terapie. I cittadini dovranno quindi sobbarcarsi di costi più elevati per visite più frequenti e di routine ed esami che riguardano la prevenzione di patologie.
Quali sono le 203 prestazioni fuori tutela, a carico del paziente?
Le prestazioni sanitarie per le quali non si potrà più beneficiare dell'esenzione totale e per le quali devono sussistere delle condizioni di erogabilità riguardano l'Odontoiatria, la Radiologia diagnostica, la Genetica, la Dermatologia, gli Esami di laboratorio e la Medicina nucleare.
Le prestazioni possono essere quindi coperte dal ticket dopo la verifica del rispetto delle condizioni necessarie che permettono al paziente di averne diritto.Tale valutazione preventiva avviene prendendo in considerazione la "vulnerabilità sanitaria" o la "vulnerabilità sociale"‘ che si basa anche sull’indice ISEE. Assume quindi rilievo sia la condizione di svantaggio sociale ed economico del paziente, sia la sua personale situazione sanitaria. In tema di esami di laboratorio sono 140 quelli che in passato sono state pagate dal SSN e su cui ora è prevista la stretta. Ad esempio, le analisi sul colesterolo ed trigliceridi saranno prescritte solo ai soggetti che hanno superato i 40 anni, con fattori di rischio cardiovascolare.
Quanto invece ai test genetici, questi esami sarà prescritti solo per specifici sospetti. Le prestazioni odontoiatriche che consistono in interventi chirurgici, compresa un’estrazione di denti permanenti, godranno dell’esenzione del ticket solo in presenza delle condizioni sopracitate.
Previste delle sanzioni a carico dei medici
Per alcune prestazioni odontoiatriche è richiesto un indice di necessità del trattamento, ovvero l’indice IOTN ( ad esempio per i trattamenti che prevedo l’impianto di apparecchi fissi e mobili). Gli esami di radiologia diagnostica possono essere prescritti solo in presenza di patologia oncologica. Restano esclude dalla tutela: le prestazioni come la MOC, la tomografia computerizzata (ovvero la TAC) e la risonanza magnetica nucleare.
Il medico avrà la responsabilità di prescrivere solo le prestazioni effettivamente necessarie: sono infatti previste delle sanzioni che consistono in una decurtazione sul salario per le prestazioni inappropriate. Il rischio che si corre comunque è che limitando al minimo le prestazioni preventive, il paziente riceverà l’assistenza medica necessaria solo una volta che sia caduto in malattia.