Il made in Italy esiste, le idee quelle buone vanno portate avanti e sostenute, il nostro è ancora un paese in grado di trasformare la scienza ricavandone tecnologia: sono queste le più immediate considerazioni legate al progetto UDOO X86, il Mini PC per makers più potente al mondo nato dal lavoro sinergico di SECO e AIDILAB, due aziende toscane (la prima aretina, la seconda senese) che si sono così imposte all'attenzione della comunità di finanziatori della Rete.Tradurre in concreto il principio stando al quale non tutto è stato inventato e molto ancora può essere ricavato dalla combinazione di più componenti fra loro non era certo semplice, eppure la portata rivoluzionaria della creazione griffata SECO-AIDILAB è stata immediatamente colta dai finanziatori attivi su Kickstarter, una delle più note piattaforme al mondo di crowdfunding.

Il traguardo studiato in fase di lancio per avviare la produzione ammontava a 100.000$ da raggiungersi in 55 giorni ma sono bastate appena 7 ore per avere la certezza che UDOO X86 avrebbe visto la luce.

I computer hanno una incidenza crescente nella nostra quotidianità, ma come rendere sempre più forti queste connessioni? E' quanto cercano di fare i makers, 'artigiani digitali' che grazie a UDOO X86 avranno d'ora in poi a disposizione una potentissima arma. A fondamento della nuova scheda troviamo il microcontrollore Arduino per la gestione dei sensori, che in UDOO X86 lavora in sinergia con un vero e proprio pc Intel.

La flessibilità del primo unito alla potenza del secondo hanno fatto il resto: 'UDOO X86 è un computer di nuova generazione - ha sottolineato Daniele Conti, presidente e fondatore di SECO - Siamo entusiasti del successo riscontrato su Kickstarter, potremo così sviluppare una tecnologia a basso costo e a portata di tutti'. Già, perchè grazie ad OmpSs, un software sviluppato dal Barcelona Supercomputing Center all'interno de progetto AXIOM nato per integrare tra loro le tecnologie di utilizzo quotidiano, anche i più inesperti (e dunque non solo gli addetti ai lavori) potranno assemblare un super pc fatto di tante UDOO X86 che lavorano in sinergia.

La nuova scheda è compatibile con tutti gli OS attualmente esistenti, ogni software potrà dunque contare su UDOO X86.

La sua natura open source consentirà inoltre a tutti gli sviluppatori di sfruttarne a pieno le potenzialità ampliandone il raggio di utilizzo tramite la messa a punto di nuove idee e progetti. L'ambito di applicazione di UDOO X86 potrà così crescere andando a costituire un circuito proteso verso l'esterno e non chiuso dall'interno: 'La tecnologia diventa a portata di tutti perchè UDOO X86 aumenta le possibilità di interazione tra un computer e la vita quotidiana' ha sottolineato al riguardo Maurizio Caporali, CEO di AIDILAB.

Robotica, domotica e vita quotidiana vengono dunque a miscelarsi in un progetto che dimostra una volta di più la validità delle nostre eccellenze anche in un campo, quello della tecnologia, all'interno del quale il nostro paese è sempre più costretto ad importare prodotti anzichè esportarli.

La reazione della comunità della Rete è stata solo una naturale conseguenza: ad oggi il contatore su Kickstarter ha abbondantemente superato quota 400.000$, il milione a questo punto non è più utopia. Per saperne di più vi invitiamo a prendere visione della campagna di lancio all'indirizzo https://goo.gl/82zlds.