Quando anche l'italiano più ottimista aveva già gettato la spugna a riguardo, ecco che Ubisoft in occasione delle finali di Pro League sorprende tutti, annunciando che la seconda stagione dell'anno 3 sarà caratterizzata dalla presenza quasi certa delle unità anti terroristiche italiane. Ma vediamo nel dettaglio il terzo anno di Rainbow Six Siege che cosa ci riserverà.

Operation Chimera

La prima stagione del 2018 dello sparatutto francese vedrà l'integrazione di due nuovi operatori, uno per la Russia ed uno per la Francia, con una nuova mappa connessa. L'operazione Chimera sarà incentrata sul tema minacce biologiche e con tutta probabilità sarà affiancata dall'uscita della modalità coop "Outbreak", che a quanto pare avrà proprio a che fare con i rischi biologici da contrastare.

Finalmente ci siamo anche noi

Dopo due anni di lamentele da parte di tutta la community italiana di Rainbow Six Siege, la seconda stagione vedrà l'arrivo degli operatori di nazionalità italiana, con tanto di mappa annessa.

Nei mesi precedenti si è parlato spesso all'interno della community dell'argomento, con svariati punti di vista sul tema: La maggior parte degli utenti era fiduciosa, è stata fatta anche partire una petizione sul caso ma molti altri sostenevano che tale petizione non sarebbe servita a niente, perchè lo Stato Italiano non avrebbe mai permesso alle nostre unità anti-terroristiche di figurare in un videogioco o in qualsiasi altra opera di fantasia. Beh, quello che siamo contenti di annunciare è che quest'ultimi si sbagliavano e che con molta probabilità potremmo ammirare presto l'unità GIS dei carabinieri all'interno di Rainbow Six Siege.

Terza e quarta stagione

Nella terza stagione verranno introdotti due nuovi operatori, uno della sezione britannica ed uno della sezione statunitense.

Questi nuovi operatori verranno accompagnati da nuovi design e migliorie tecniche su mappe già esistenti, come la già vociferata Cafè Dostoevskij, mappa di territorio russo. La quarta e ultima stagione chiuderà con il botto l'anno 3 del gioco, con l'introduzione degli operatori del Marocco, con tanto di mappa del territorio marocchino. Si preannuncia un 2018 scoppiettante, in cui Ubisoft si rimette in gioco per il terzo anno di fila senza paura, certa di un prodotto videoludico che ha ancora tanto da offrire ai suoi milioni di utenti, che si aspettano un altro grande anno di divertimento con Rainbow Six Siege.