Il weekend rappresenta da sempre la fase della settimana più attesa dalla maggior parte degli italiani, coloro i quali non attendono altro che di avere un paio di giorni liberi da impegni lavorativi, da poter dedicare al relax, allo svago, agli hobby e, perché no, alla vita all'aria aperta. Passeggiate, Pedalate, trekking in montagna e, soprattutto in questo periodo ancora estivo, tuffi al mare, sole, nuotate, abbronzatura, ginnastica sul bagnasciuga.
Ma, in definitiva, questo primo weekend del mese, 4, 5 e 6 settembre 2015, si rivelerà all'altezza delle aspettative di quella parte degli italiani e, ancor più, dei vacanzieri tardivi che si metteranno in viaggio proprio durante questo prossimo fine settimana?
E' in arrivo un peggioramento per il fine settimana
Sembra, dunque, che l'idillio stia volgendo al termine. L'anticiclone che ha a lungo dominato la nostra penisola lascerà il posto a una perturbazione di origine atlantica che partirà dalle regioni del Nord e del Centro per poi estendersi alle regioni del Sud. Piogge, dunque, in arrivo su tutta l'Italia accompagnate da un graduale calo delle temperature a partire dalle regioni settentrionali.
Venerdì inizieranno le prime piogge
Già nella serata di venerdì assisteremo all'arrivo dei primi rovesci a partire dal Veneto per poi estendersi a Piemonte e Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna. Occasionali fenomeni a carattere temporalesco investiranno anche Umbria, Lazio e Campania. Possibili rovesci o temporali anche nel Nord della Sardegna, nell'Appennino Lucano e sulle aree montuose del messinese.
Sabato precipitazioni diffuse e neve al Nord
La giornata di sabato sarà interessata da precipitazioni sparse, a partire in mattinata dalle aree di Nordovest per poi estendersi in giornata a tutto il Nordest, in particolare al Triveneto. I fenomeni maggiormente intensi interesseranno particolarmente Lombardia, Piemonte e Liguria.
Precipitazioni a carattere nevoso interesseranno invece le zone alpine e prealpine, a partire da 400-600 metri, ma localmente anche intorno a 200-300 metri di altitudine; 600-900 metri per quanto riguarda l'Appennino settentrionale. Nella notte la neve interesserà anche l'Appennino centrale a quota 1000-1300 metri. Toscana, Lazio, Calabria, Sardegna, Sicilia e in serata tutto il Centrosud saranno interessati da rovesci anche di forte intensità. Le temperature sono previste in sensibile calo al Nord, stazionarie o in lieve aumento al Centrosud a causa dei venti di Scirocco.
Domenica tendenza a un graduale miglioramento
Durante la giornata di domenica il tempo subirà un graduale miglioramento ma rimarrà lievemente perturbato con possibilità di locali rovesci nelle regioni di Nordest, in Sardegna, nel Sud della Puglia, Abruzzo, Molise e Sicilia.
I venti saranno molto forti su tutto in Centrosud e in Liguria. Le temperature saranno in graduale aumento al Centronord ma decisamente più basse rispetto alla scorsa settimana. Al Sud si raggiungeranno picchi di 27-32 gradi.