Dai primi giorni di aprile è attiva l’ultima campagna Repower, intitolata una vita di trainer. La nuova proposta è solo l’ultima di una serie di innovazioni di successo introdotte negli ultimi anni soprattutto in Italia, dove il gruppo Repower sta riscuotendo parecchi riscontri positivi e risultati di spessore, in particolare nel risparmio energetico e nella tutela dell’ambiente.
La nuova campagna è pensata per tutte quelle aziende che vogliono ridurre il consumo, massimizzando al tempo stesso l’impiego energetico.
La crescita di Repower in Italia
Il gruppo Repower è attivo da oltre 100 anni ed è nato in Svizzera, ma da tempo sta operando attivamente ed in maniera efficace in Italia, dove dal 2002 è leader nella vendita di energia elettrica. In questi anni nel nostro Paese l’azienda ha aperto tre parchi eolici, si è occupata della linea di interconnessione tra Italia e Svizzera e, soprattutto, ha cercato e proposto soluzioni per ridurre gli sprechi e introdurre energie rinnovabili.
Proprio l’attenzione all’ecosostenibilità è stata il filo conduttore del lavoro del gruppo svizzero in Italia: dal 2011 è attiva la campagna Verde Dentro, per offrire fornitura energetica ed in aggiunta un veicolo elettrico a scelta; in pochissimo tempo sono stati prodotti 15 nuovi modelli elettrici con soluzioni di noleggio a lungo termine; sempre nella direzione del risparmio energetico, sono state progettate Palina e Bitta, per ottimizzare l’utilizzo dell’energia sia nei veicoli che negli ambienti interni. Le proposte devono essere effettivamente valide, visto che solo nel 2016 Repower ha fatturato in Italia più di un miliardo di euro.
Il progetto Ricarica 101
I tre punti di riferimento per la produzione Repower sono la smart philosophy, l’introduzione di prodotti eco-friendly e la cura del design, per mantenere sempre alti standard, a partire dai mezzi con cui le aziende si spostano.
Questo tentativo di valorizzare l’eccellenza si è riflesso nel progetto ricarica 101, che ha mirato a diffondere strumenti di ricarica veloce per i veicoli elettrici lanciati dall’azienda. L’idea del gruppo è stata di raccogliere in un circuito almeno 101 eccellenze italiane tra strutture italiane di alta fascia e far spostare al suo interno gli aderenti attraverso un’auto elettrica, dotata della batteria Palina Burrasca da 22 kW.
Tra tutte le proposte che si inseriscono nella campagna Una vita da trainer questa è forse la più rilevante, in quanto testimonia l’attenzione e la capillarità del lavoro di Repower, intenzionata a rivoluzionare l’intera mentalità aziendale. Ricarica 101 è terminata alla fine del 2016 e molti clienti hanno già installato Palina Burrasca, altri si stanno comunque avvicinando al servizio di ricarica.
Per la prima volta la mobilità elettrica ha potuto usufruire di notevole visibilità, sfruttando la fama delle aziende aderenti al progetto. Nel complesso la fascia di riferimento è stata sensibilizzata al tema della mobilità elettrica, dunque è molto probabile che in futuro Repower riproporrà l’approccio, destinandolo a fasce differenti.
Gli obiettivi di Una vita di trainer
Tornando a Una vita di trainer, la sensibilizzazione alla mobilità elettrica è ancora centrale: Palina e Bitta restano il cuore della proposta, per puntare da un lato sulla convenienza di un trasporto con costi minori, dall’altro sul riscontro dei clienti, sempre più sensibili all’ecosostenibilità. Accanto a tutto ciò Una vita di trainer punta all’eliminazione degli sprechi, attraverso una più attenta considerazione dei consumi,con gli strumenti di monitoraggio Vampa, Effettiva, Focus e Dioda, e ad un’ulteriore riduzione dei costi, con l’introduzione di energie verdi, meno care e poco inquinanti.