A pochi mesi dall’uscita in Italia, prevista per giugno 2017, arrivano le prime valutazioni su Toyota Prius Plug-in, l’ultimo modello della casa automobilistica giapponese. La Toyota, già da anni leader nel settore, è pronta a lanciare una seconda generazione di auto ibride, con l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni della propria gamma entro il 2050. In questi giorni stanno uscendo i risultati di recenti test drive e le prestazioni registrate nei Paesi in cui il modello è già disponibile; per quanto riguarda il possibile prezzo non sono trapelate indiscrezioni.
Le novità di Prius Plug-in
La più grande innovazione del nuovo modello Toyota è il primo sistema duale motore/generatore, con un innovativo tettuccio fotovoltaico e sistema di climatizzazione con pompa di calore a gas. Grazie a queste tecnologie Prius Plug-in è capace di trasformarsi, all’occorrenza, in un auto elettrica pura, in grado di arrivare a percorrere fino a 50 km con zero emissioni locali, raddoppiando le prestazioni del modello precedente. Il motore elettrico può essere caricato anche attraverso una presa comune: in circa tre ore la batteria si ricarica completamente. Ad essere stata migliorata è anche la potenza del motore, capace di toccare i 135 km/h, con consumi pari ad 1 l ogni 100 Km ed emissioni di anidride carbonica di 22g/km.
Con questi potenziamenti Toyota mira ad incrementare ulteriormente il commercio di auto ibride nel mercato: ad inizio 2017 l’ibrido ha toccato il 2,7% del venduto sul mercato, con una crescita del 30% rispetto al gennaio 2016; l’obiettivo dichiarato è arrivare al 60% delle vendite di ibridi per la fine dell’anno e al 70% entro il 2019.
Nel 2016 sono state vendute quasi 36000 auto Full Hybrid del mix Toyota-Lexus.
I risultati dei primi test drive
La prima cosa che si nota della nuova Prius Plug-in è l’estetica differente rispetto al modello precedente: il frontale presenta una griglia prominente con gruppi ottici a led adattivi, mentre sono aumentati a due i posti nel divano posteriore, in modo da aumentare il comfort nell’abitacolo; il nuovo design offre una buona visibilità nella parte anteriore, verso la coda invece il lunotto diviso e il montante più ampio riducono leggermente la visuale.
La possibilità di superare i 135 km/h in modalità elettrovoltaica è molto stimolante, anche nell’ottica dei consumi ridotti. La modalità EV è consigliabile per le zone cittadine particolarmente trafficate, viceversa il classico motore termico a benzina può essere preferito nei tratti in cui si riesce a mantenere un’andatura più costante, permettendo intanto alla batteria elettrica di ricaricarsi, il recupero dell’autonomia elettrica è molto rapido.
Il sistema regola in modo ottimale il motore termico, le unità elettriche e la frenata rigenerativa, rendendo la marcia piacevole. La guida e la tenuta di strada sono fluide, grazie ad una piattaforma efficace e ad uno sterzo che mantiene bene il carico.
Le prestazioni sono un po’ intaccate dalla taglia leggermente maggiore e dalla batteria più pesante, ma restano comunque buone; quando l’autonomia elettrica sta per esaurirsi i giri del motore salgono molto velocemente e la velocità si adegua con un po’ più di ritardo. Anche l’insonorizzazione è efficace, si avvertono soltanto lievi fruscii aerodinamici a velocità elevate.