Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato una guida, in cui vi abbiamo spiegato le nozioni fondamentali per una corretta compilazione del modulo di Constatazione Amichevole d'Incidente (anche conosciuto come modulo CAI, modulo CID o modulo blu). Abbiamo introdotto il concetto di "cinquina", cioè delle 5 informazioni senza la quali una Compagnia di Assicurazioni fatica ad aprire correttamente una posizione di sinistro per il vostro risarcimento.

Senza quelle cinque informazioni la pratica sarà molto più lunga ed a volte di neanche sicuro esito.

Le informazioni della "cinquina", tuttavia, non sono le uniche ad essere molto importanti all'interno del modulo CAI. Se è vero che esse consentono alle Compagnie di aprire velocemente la pratica di sinistro ed avviare subito le procedure di risarcimento, è altrettanto vero che ci sono molte informazioni che, se non presenti nel modulo, finiranno inevitabilmente per rallentare la gestione della pratica stessa.

Molto importante, infatti, è anche indicare:

  1. chi sono i proprietari ed i conducenti (se diversi dai proprietari) dei mezzi coinvolti nell'incidente. Se il proprietario ed il conducente del mezzo coincidono, si può ovviamente fare a meno di compilare il punto 9 di ognuna delle due colonne anagrafiche.
  2. se ci sono danni alle persone e/o ad altri veicoli (ad esempio se ci sono tre veicoli coinvolti) o ad altre cose diverse dai veicoli (ad esempio se uno dei due mezzi, dopo l'urto, è andato a finire contro un muro, un cancello, un cassonetto della spazzatura ecc). Per indicare queste circostanze bisogna barrare le relative caselle nei punti 3 e 4 del modulo CAI. Se non viene barrata nessuna casella viene presunto che la risposta sia NO e che quindi non vi siano altri danni oltre a quelli ai due veicoli coinvolti.
  3. gli eventuali testimoni. Ricordiamo che secondo la più moderna giurisprudenza, i testimoni che non sono stati indicati nel modulo CAI non possono più essere indicati in un momento successivo. Se abbiamo quindi dei testimoni a nostro favore, ricordiamoci quindi di indicarli nel punto 5 del modulo.
  4. dove sono ubicati i danni subiti dai due mezzi. Per farlo basta indicare con una freccia o una "X" il punto d'urto, utilizzando a tale scopo le sagome di moto, auto e camion che sono presenti al punto 10. È ovviamente possibile indicare più punti ove i danni fossero ubicati in parti diverse del mezzo.
  5. la dinamica dell'incidente. A tale scopo il modulo CAI ci mette a disposizione al punto 12, al centro del foglio, una lunga serie di casistiche che potremmo definire "standard" in quanto più ricorrenti. Se ad esempio il veicolo A ha tamponato il veicolo B, basterà barrare con una crocetta il "caso 8" dalla parte del veicolo A. Se si è correttamente individuato il caso "standard" e si sono barrate le relative caselle, si potrà anche fare a meno di fare il classico "disegnino" dell'incidente. Se volete, potete comunque disegnare il grafico dell'incidente utilizzando l'apposito spazio al punto 13 del modulo CAI.
  6. le firme dei due conducenti. Vanno apposte nell'apposito riquadro al punto 15 del modulo e suggellano quanto accaduto. È consigliabile firmare uno sopra l'altro ed in modo leggibile. La spazio non è tantissimo ma con un po' di impegno ci si riesce senza problemi.

Giunti a questo punto il modulo è correttamente compilato.

Solo in caso di feriti, ricordiamoci che le generalità di questi dovranno essere indicate negli appositi spazi sul retro del modulo.

Di seguito invece qualche "trucchetto" utile per velocizzare ulteriormente i rimborsi:

  • Indicate sempre sul modulo il vostro numero di telefono, e se vi avanza lo spazio anche il vostro indirizzo email. Questo farà in modo che il perito che dovrà stimare i danni al vostro veicolo possa prendere contatto con voi molto più velocemente.
  • Se siete d'accordo su chi è il responsabile del sinistro, utilizzate il campo "OSSERVAZIONI" del modulo CAI (campo 14) per indicare "Ho ragione" ed "Ho torto" nelle rispettive colonne. Questo servirà al liquidatore a comprendere più velocemente e senza ombra di dubbio chi è il responsabile del sinistro, evitando che egli debba fare ulteriori (e lunghi) accertamenti in merito.
Se le casistiche "standard" presenti al centro del foglio non sono sufficienti a spiegare cosa è accaduto, disegnate nell'apposito spazio cosa è successo. Non servono molti dettagli ma solo la posizione delle due vetture, la conformazione della strada ed eventuali segnali stradali, sia verticali (pali o semafori) che orizzontali (disegni sul manto stradale).



Ora siete davvero pronti! Buon viaggio e... guidate con prudenza!