Un destino forse prevedibile, considerando la storia recente e passata di predecessori illustri, ma che per certi versi chiude in modo definitivo e senza rimpianti il percorso del Nexus 6 reso indisponibile, in modo ufficiale, dal Google Store. La scelta presa dall'azienda californiana è un preludio all'addio dello Smartphone Motorola, pronto così ad essere archiviato per far spazio, sia in termini commerciali che mediatici, ai nuovi LG Nexus 5X e Huawei Nexus 6P.
Un segnale evidente, Google guarda al futuro
Il Nexus 6, presentato nell'apposito evento Google dello scorso ottobre 2014, diversamente da altri smartphone Nexus non ha mai convinto a pieno sia per le caratteristiche tecniche che soprattutto per il prezzo parso in linea con i principali top di gamma Android ma poco appetibile rispetto alla storia dei dispositivi prodotti dal colosso californiano. Per questo motivo l'indisponibilità registrata ufficialmente sullo store californiano, prima volta da quando lo smartphone è in commercio, rappresenta un segnale chiaro ed inequivocabile sul destino del device realizzato da Motorola allo scopo di fare spazio ai nuovi modelli che avanzano.
Il prossimo 29 settembre saranno, non a caso, svelati i prossimi LG Nexus 5X e Huawei Nexus 6P che avranno il duro compito di risollevare l'immagine della famiglia Nexus introducendo qualche piccola novità sulla diversificazione d'offerta grazie ad uno smartphone, erede del Nexus 5, ed un phablet, erede dell'oramai accantonato Nexus 6, mostrando anche tutto il potenziale della nuova versione targata Android 6.0 Marshmallow.
Dove acquistare il Nexus 6
Nonostante il Nexus 6 saluti in modo definitivo il Google Store, sarà ancora possibile acquistare lo smartphone Motorola attraverso le principali catene della grande distribuzione oltre che presso i più importanti e-commerce online sino all'esaurimento scorte, eventualità sicuramente non alle porte a breve.
Un fattore, quest ultimo, sicuramente appetibile nell'ottica del prezzo che già nelle ultime settimane ha mostrato un repentino calo grazie ad una valutazione in picchiata che potrebbe presto renderlo un vero e proprio best-buy alla luce di specifiche tecniche che, seppur spesso criticate, si confermano ai vertici della categoria.