È stata una domenica da dimenticare quella di ieri, 6 novembre, a Roma e provincia. Il violentissimo temporale che nelle ultime ore ha messo in ginocchio la Capitale è stato accompagnato da fenomeni tanto terribili quanto inconsueti. In particolare due Tornado molto forti, di velocità superiore a 160 km/h, hanno attraversato gran parte della periferia romana, colpendo fatalmente almeno due persone e provocando molteplici feriti.

Il centro di Roma è stato risparmiato dai furiosi tornado, anche se forti raffiche di vento hanno provocato danni ingenti alle case e nelle strade. Nell'hinterland, invece, Il bilancio appare dir poco tragico: a Ladispoli sono crollati due piani di un palazzo che ne contava otto, provocando un morto e almeno 4 feriti. Il crollo delle mura esterne del palazzo in questione, sito in via Ancona, è stato letale per un ragazzo di soli venticinque anni. L'altra vittima, un uomo di sessant'anni, è invece deceduta a Cesano, in seguito al crollo di un albero che lo avrebbe schiacciato.

Le difficoltà dei soccorsi nel raggiungere i feriti

Le ambulanze non sono riuscite a prestare immediatamente soccorso ai feriti, a causa delle strade ostruite o allegate: questo il primo bilancio per l'Ares 118. Maria Paola Corradi, direttore generale dell'Ares 118, ha affermato che i soccorsi si sono concentrati maggiormente sul litorale, tra Ladispoli, Fregene e Fiumicino, dove c'è stato bisogno di almeno sessanta interventi. I feriti sono stati condotti negli ospedali più vicini, anche se il problema principale per le ambulanze è stato raggiungere i feriti.

Anche la circolazione ferroviaria ha subito dei forti rallentamenti sulla linea Roma-Civitavecchia-Grosseto a causa dei danni alla linea elettrica e per la caduta di oggetti sui binari.

Attualmente, però, il traffico ferroviario ha ripreso a funzionare regolarmente. Forti precipitazioni e violente raffiche di vento hanno provocato disagi anche per la linea dei tram di cui, in alcune zone, è stata sospesa la circolazione.