La Spagna è scossa per il terribile attentato sulla Rambla. Un furgone, intorno alle 17 di ieri, è piombato sulla folla, travolgendo decine di persone. In serata, attraverso l'agenzia "Amaq" è giunta la rivendicazione dell'Isis, che ha definito gli attentatori "soldati dello Stato islamico". È quanto pubblicato dal Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web. Tredici i morti accertati, circa ottanta i feriti, di diverse nazionalità. Sono stati effettuati due arresti, ma ora si cerca attivamente il conducente, colui che alla guida del mezzo ha seminato morte e sangue, riuscendo a fuggire indisturbato tra la folla terrorizzata. Il governo catalano ha deciso tre giorni di lutto nazionale. Sui social, si leggono le testimonianze di alcuni italiani a Barcellona, mentre Facebook ha attivato il Safety check, lo strumento che consente agli utenti nelle vicinanze dell’attentato di rassicurare amici e parenti.
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