Questo è quanto è accaduto negli Stati Uniti a Jeremy Van Ert, un uomo di trentotto anni che si è ritrovato accidentalmente rinchiuso nella cella frigorifera di un supermercato, all'interno della quale ha trascorso tutta la notte bevendo birra per riscaldarsi. La vicenda è avvenuta in uno dei supermercati americani aperti ventiquattrore su ventiquattro, il Kwik Trip di Marshfield, un comune all'interno dello stato del Massachusetts ed ha costretto l'uomo a consumare ben diciotto lattine di birra per riuscire a riscaldarsi e a sopravvivere in questo modo alla temperatura della cella che si aggira attorno agli zero gradi centigradi.
Un avvenimento alquanto insolito che ha insospettito non poco il proprietario del locale ed il capo della polizia locale che lo ha accusato di furto.
La versione di Jeremy e l'accusa di furto
L'uomo è stato soccorso nelle prime ore della mattina successiva, quando un cliente ha aperto la porta della cella frigorifera dall'esterno. La vista dell'uomo all'interno della cella ha lasciato senza parole i clienti ed i dipendenti stessi, ma a preoccuparli ancora di più è stata la reazione di Jeremy: un tentativo di fuga reso vano dai fumi dell'alcol che aveva in corpo e che lo hanno indirizzato verso una pila di bottiglie che hanno infine arrestato la sua folle ed indefinita corsa verso "la salvezza".
I dipendenti lo hanno quindi fermato ed hanno avvisato la polizia che, accorsa sul luogo, ha ammanettato l'uomo ed avviato le dovute indagini.
Secondo quanto riferito da Jeremy, si è trattato di un incidente: la porta della cella frigorifera si sarebbe chiusa alle sue spalle mentre lui cercava di prendere una confezione di birra ed il freddo lo ha costretto a trovare un modo per potersi riscaldare. Secondo quanto riferito invece dal capo della polizia, Rick Gramza, Jeremy si sarebbe addentrato di proposito nella cella frigorifera ed avrebbe approfittato della situazione per consumare quante più lattine possibili di quella birra che il supermercato non gli avrebbe fatto acquistare. Adesso l'uomo si trova rinchiuso nella cella di una prigione con l'accusa di furto ai danni del supermercato.
Una storia che potrebbe avere dell'incredibile, soprattutto agli occhi di Gramza che afferma di non avere mai visto, durante tutta la sua carriera, situazioni simili. D'altro canto, il capo della polizia, rassicura i dipendenti affermando l'intenzione di aumentare la sorveglianza all'interno del supermercato.