E' partito tra mille polemiche il progetto "Garanzia Giovani", sovvenzionato in gran parte dall'Unione Europea e che dovrebbe favorire l'occupazione in Italia dei giovani: accolto con grande entusiasmo da tutti, rischia di essere equiparato ad una bolla di sapone, con grande delusione di moltissimi ragazzi che confidano di trovare un posto di lavoro per il loro futuro. Vediamo perchè.



Progetto 'Garanzia Giovani', che cos'è e che cosa offre

Il progetto è rivolto ai giovani di età compresa tra i quindici e i ventinove anni che potranno candidarsi compilando un curriculum nel portale nazionale o in altri siti regionali. Le Offerte di lavoro sono tra le più disparate: stage, contratti a tempo indeterminato, apprendistato, servizio civile, auto imprenditorialità, reinserimento nella scuola o in altri corsi di formazione. L'Unione Europea ha stanziato per il progetto, partito lo scorso 1 maggio, 1 miliardo e 134 milioni di euro, mentre lo Stato italiano ha messo da parte 379 milioni.

Sono le Regioni a gestire i fondi che vengono elargiti ai centri per l'impiego che offrono un'attività di intermediazione e alle aziende che assumono i ragazzi: per esempio, con i fondi si pagano i 500 euro dello stage oppure si rimborsa l'agenzia del lavoro che ha fatto assumere il giovane con un contratto a tempo determinato.



Progetto 'Garanzia Giovani', perchè rischia di essere un fallimento?

Sono molte le perplessità legate a questo progetto. Come mai, ad esempio, il nuovo sito che sponsorizza il progetto (www.garanziagiovani.gov.it) rimanda al vecchio portale di domanda e offerta di lavoro www.cliclavoro.gov.it? Non deve essere un nuovo progetto? Perchè collegarsi al passato?

Secondo: non dovrebbe essere un progetto sponsorizzato da tutte le Regioni? Ebbene, sono solo 5 i governatori delle regioni ad aver aderito al progetto 'Garanzia Giovani', ovvero Emilia Romagna, valle D'Aosta, Sardegna, Lazio e Veneto. E le altre, cosa aspettano?

E infine, quante possibilità di successo ha un progetto che, finora, (associazioni di categoria a parte) ha ricevuto l'appoggio di poche aziende, di cui la più importante è Finmeccanica? 

Auguriamoci che non si tratti di un'altra profonda delusione per i nostri ragazzi.