Dopo tanti anni dal suo primo esordio Renault rilancia la Alpine, un modello conosciuto soprattutto per le numerose vittorie conseguite nelle gare di rally. Il nuovo modello arriverà su strada nei paesi Europei a partire dal 2017, ma come di seguito vedremo riporta molti particolari della prima generazione, soprattutto estetici. Per quanto riguarda la meccanica e la motorizzazione sono state adottate tutte le ultime tecnologie per renderla più potente, ma vediamola meglio da vicino. 

Motore

La motorizzazione prevista per la nuova Renault Alpine si suddivide in due livelli di potenza e tra di essi vi sono 50 cavalli di differenza.

La meno poderosa è il 1.8 turbo benzina da circa 249 cavalli, concepito sulla base del motore da 1.6 litri della Renault Clio RS, ma potenziato e portato a tale potenza. La seconda motorizzazione è il 1.8 da circa 299 cavalli di potenza massima, che stando ai pochi dati dichiarati dalla casa francese, consentirebbero alla Alpine di raggiungere i 100 chilometri orari in 4 secondi e mezzo. 

Fuori come è fatta?

Le linee esterne riprendono quelle disegnate per la prima generazione e soprattutto anteriormente i due modelli sono molto simili. Questo grazie ai fari sdoppiati a forma di sfera e le nervature presenti sul cofano.

La versione che si vedrà su strada prossimamente però ha molti più dettagli mirati a migliorare la penetrazione di aria, come ad esempio le prese di aria dietro ai vetri anteriori. Anche posteriormente ci sono delle somiglianze date dalla coda spiovente e i fari che si sviluppano orizzontalmente. 

Gli interni

Gli interni hanno un'impronta moderna, che si coniuga con lo stile passato, come ad esempio il display touch che si trova al centro della plancia è seguito da un orologio analogico. Il volante non segue il corso stilistico della casa francese, ma è specifico per questo modello e ha al centro la lettera A. In generale gli interni sono ricercati e i materiali oltre ad essere di ottima qualità contribuiscono ad alleggerire il peso della vettura.