Uno scooter? No. Una moto? No. Un auto? Nemmeno, e neanche un Quad. Quattro ruote pieganti, ma ingombra quasi come se ne avesse due: il Quadro 4 della Quadro Vehicles è davvero interessante per molti versi. Questo mezzo di trasporto possiede il fascino dell'inconsueto: sembra che si tratti di un veicolo unico nel suo genere, e andarci in giro vuol dire avere costantemente gli occhi puntati addosso: ampio nei volumi, ma armonico ed elegante con una nota aggressiva.

L'aria è quella tipica da maxi-scooter, ma le 4 ruote fanno intendere subito che il Quadro è altro, un mondo a parte, un universo in bilico tutto da esplorare, e si capisce guardando, ad esempio, l'ampio cruscotto con tachimetro e contagiri analogici, display LCD al centro, e numerose spie di servizio ai lati, una vera consolle da utilitaria. 

Lo spazio a disposizione

Un mezzo abbastanza accogliente e dai volumi ampi, sul quale non mancano le possibilità di stivaggio, a partire dal vano posto sotto la sella del passeggero. Caratterizzato da una forma regolare che lo rende ben sfruttabile, si apre semplicemente con una chiave che aziona una coppia di pistoncini idraulici che sollevano automaticamente la sella consentendo di accedervi.

Al suo interno ci entra comodamente sia il classico oggetto da città che un casco integrale, ma per chi volesse di più c'è sempre il bauletto posteriore da 48 litri come optional. Sempre nel vano, trova alloggiamento una presa USB per ricaricare lo smartphone e il tappo della benzina. Altri due piccoli porta oggetti sono presenti nello scudo anteriore, uno dei quali dotato di un'ulteriore presa da 12 volt.

La guida

In città si apprezzano maggiormente le sue doti, grazie soprattutto alla grande sensazione di sicurezza trasmessa su ogni tipo di fondo stradale, non solo sull'asciutto. Elemento caratterizzante del Quadro 4 sono le sospensioni idro-pneumatiche HTS che consentono alle ruote di oscillare contemporaneamente, permettendo di raggiungere angoli di piega massima di ben 45 gradi persino sul bagnato. Il telaio rinforzato non teme percorsi particolarmente sconnessi, rendendo l'attraversamento di pavimenti dissestati, buche, san pietrini e persino i passaggi in bilico alquanto agevoli.