La famiglia della "Dea francese continua" ad allargarsi. Da quando DS è diventato un marchio indipendente da Citroen, tutta la gamma è stata rivista, e dopo DS 5 e DS 3, ora è il momento della DS 4, la segmento C dallo stile ricercato. La linea esterna cambia poco rispetto al 2010, ma è nel dettaglio che quest'autosi differenzia dal passato, soprattutto per quanto riguarda il frontale che adotta un nuovo paraurti e una calandra al centro della quale troneggia il logo di ampie dimensioni.

Grandi sono pure i gruppi ottici che adottano un mix tra elementi a led e xeno.

Inoltre, sono disponibili i fendinebbia con funzione cornering. Nella linea laterale spiccano i cerchi in lega diamantati e le diverse cromature, ma la DS 4 si fa notare in particolar modo per la forma della carrozzeria quasi da coupé, complici le portiere posteriori dal design integrato nel montante.

Gli spazi interni

Come dice il proverbio: "Se bella vuoi apparire qualcosa devi sacrificare", ma non è sempre così, almeno per la nuova DS 4che, dati alla mano, propone un portabagagli alquanto spazioso. Nei suoi 4 metri e 27 c'è posto per un design ricercato e una capacità del bagagliaio superiore a quella di concorrenti come Mercedes GLA o Volvo V40.Infatti, nella vettura francese si può contare su una capienza da 385 litri, che possono arrivare fino a 1.021 se si abbassano i sedili posteriori, anche se bisogna sottolineare cheil vano di carico non rimane perfettamente piatto.

La peculiarità stilistica delle portiere posteriori può piacere o meno, mentre a livello funzionale non si può non notare che una punta così sporgente non è il massimo. Inoltre, nella parte inferiore dell'auto, i finestrini sono fissi, e questo rappresenta certamente un limite nei lunghi viaggi, in particolar modo quando dietro sono seduti degli adulti.

Il comfort comunque non manca, lo spazio per le gambe è discreto, così come quello per la testa.

La guida

La DS 4 fa sentire a proprio agio nella guida in città, complice anche la seduta eretta e un'altezza da terra a metà strada fra la C4 e la CrossBack.Dotata di ottima visuale frontale, favorita anche dal "visiodrive", la stessa cosa non si può dire del posteriore che è piccolo e limitato ai lati dai massicci montanti.

Durante la guida niente da dire, mentre in fase di parcheggio è meglio poter contare sui sensori e anche sulla retrocamera che ha una buona definizione. Nel traffico, infine, è molto piacevole essere assistiti dal nuovo cambio automatico.