Il numero uno di FIAT Chrysler Automobiles, l'amministratore delegato Sergio Marchionne ha detto oggi che vedrebbe bene lo sbarco in Formula uno di Alfa Romeo e Audi. Parliamo ovviamente dei due storici marchi automobilistici, che, per motivi diversi, sono fuori dal circo dorato della massima competizione automobilistica. Si tratta dell'ennesima intervista in cui il Ceo di Fca parla del possibile ritorno in F1 del Biscione.

Secondo Marchionne questo è un progetto serio, del resto la casa di Arese nasce con le corse e dunque e anche giusto che vi torni. Tuttavia l'importante dirigente ha pure chiarito come per il momento si deve dare più importanza alle novità che arriveranno a breve sul mercato e che dovrebbero rilanciare in grande stile le ambizioni nel mondo dei motori del noto brand milanese. 

Prima di tutto il pensiero è rivolto a Giulia e Stelvio

Ci riferiamo ovviamente all'imminente sbarco di Alfa Romeo Giulia sul mercato. Questa arriverà tra la fine di maggio e gli inizi di giugno in concessionaria. Le ordinazioni molto probabilmente si apriranno dopo il 10 maggio, giorno in cui i giornalisti proveranno la nuova automobile.

Poi successivamente arriverà anche il primo Suv del Biscione: Alfa Romeo Stelvio. Da questi due veicoli dipende molto del futuro della casa di Arese anche da un punto di vista sportivo. Infatti Marchionne ha fatto capire molto chiaramente che prima di investire soldi in F1, sarà importante ottenere buoni risultati nelle vendite.

Le 3 opzioni per il ritorno in F1 del Biscione e i complimenti ad Audi

Sergio Marchionne ha detto che al momento sono 3 le opzioni possibili per il ritorno della casa italiana in Formula Uno. La prima possibilità riguarda l'acquisizione da parte di Fiat Chrysler della scuderia elvetica Sauber, che versa in cattive acque. Altra possibilità è quella di trovare un accordo con la scuderia americana di Haas per la fornitura di motori targati Alfa Romeo.

Infine ultima ipotesi sarebbe quella di rinominare i motori che Ferrari da a Red Bull col marchio del Biscione. Infine Il Ceo di Fca parla anche di Audi dicendo che in F1 vedrebbe bene anche la gloriosa casa tedesca.