Tutti gli appassionati stavano aspettando questo giorno, il giorno della "Preview" della fiera internazionale di Padova Auto e Moto d'Epoca 2017, ma ancor di più i "Porscisti" stavano aspettando l'auto vincitrice del concorso di restauro #Porsche.
Eccole lì sul lato sinistro del maestoso stand Porsche di quest'anno, le tre misteriose tedesche che si contendono i primi tre posti del concorso di restauro Porsche. Tre auto che hanno fatto la storia e che ora sono rinate grazie ad un restauro certosino.
Sono in pole affianco ad altre tre sportive della casa: la Porsche 911 ST gialla del 1972, la Porsche 2.7 verde lime del 1974 e la rara Porsche Gt1 grigio metallizzata del 1997.
Coperte da un telo di seta pura bianco perlato "sporcato" o per meglio dire impreziosito dal logo della casa di Zuffenhausen sono in attesa dell'incoronazione.
Arrivano le 12.00 quando lo stand si fa affollato di appassionati, curiosi, giornalisti e fotografi, perché si sa tutto ciò che è Porsche è spettacolo. Infatti l'evento clou di questa prima giornata della fiera di Padova tutta dedicata alle auto e moto d'epoca avviene proprio qui nello stand della Porsche durante la conferenza stampa prevista per le 12.15.
Dopo un breve discorso sulle novità, gli obbiettivi e i focus della casa madre, Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia, annuncia l'atteso inizio delle premiazioni del concorso. Una musica vittoriosa inonda il padiglione catturando l'attenzione tutto a torno ed ecco il responso:
3a classificata al concorso di restauro Porsche: Porsche 914/6 2.0 blu adria del 1970
Il gradino più basso del podio spetta al restauro eseguito dal Centro Assistenza Porsche di Biella.
L'esemplare ha una storia che inizia direttamente in Germania. L'auto esce dalla concessionaria nel '70 con la colorazione blu adria ma nell'arco di questi 47 anni subisce ben 2 restauri e cambia colorazione passando dal rosso al grigio per poi tornare quest'anno finalmente al suo colore originale.
Il restauro è durato 12 mesi e l'impresa più ardua è stata quella di ricercare alcuni particolari del cruscotto. Non da meno la lunga ricerca dello sfiato benzina reperito proprio in terra tedesca. Tanta impresa che ne ha valso l'ottima posizione assegnata a questo splendido restauro.
2a classificata al concorso di restauro Porsche: Porsche 914 2.0 avorio del 1973
Seconda posizione per la 914 restaurata dal centro Porsche di Roma. Un gioiello di casa si può dire, l'auto infatti è sempre stata di proprietà del figlio del titolare della concessionaria. Il padre nel 1973, al 18mo compleanno del figlio, ha ben pensato di regalargli questo splendido modello. ormai lasciato da anni all'abbandono l'anno scorso si è deciso di restaurarlo.
Un restauro completo per quanto riguarda la carrozzeria, una revisione per il motore e le sospensioni mentre gli interni sono parzialmente conservati. La famiglia ora festeggerà due volte, la rinascita dell'auto di casa e il secondo posto ottenuto in questo prestigioso concorso.
1a classificata al concorso di restauro Porsche: Porsche 356 A coupè verde lago del 1970
La vincitrice della terza edizione del concorso di restauro è un'imperiosa Porsche 356 A coupè contraddistinta dalla sua colorazione unica del suo anno, il 1956. Interni in similpelle beige come da certificazione Porsche. Acquistata dal proprietario nel 2014 si presentava in colorazione rosso e in condizioni non del tutto perfette, ci son voluti infatti 15 mesi per riportarla al suo antico splendore.
Ore e ore di duro lavoro sopratutto per alcune zone come il parafango anteriore sinistro che dimostrava tutto il peso dei suoi anni e un'ammaccatura sul tetto nel lato destro che ha costretto gli addetti ai lavori a ferrare questo cavallo da corsa sulle dime da banco per ottenere il massimo delle linee originarie. Le porte, i cofani, la trasmissione e il motore matching number (numeri accoppiati come alla nascita della casa madre) di questo modello regalano alla Concessionaria Porsche di Milano Est il premio per il miglior restauro eseguito quest'anno vincendo così il concorso.