Nelle ultime settimane la Pixar ha rilasciato Float, un nuovo cortometraggio Disney che parla di diversità e inclusione, scritto e diretto nel 2019 da Bobby Alcid Rubio.

La storia di Float

Il cortometraggio Disney narra la storia di un padre e del suo bambino fuori dal comune. Il nome Float "galleggiante" viene attribuito alla capacità del bambino, ovvero quella di riuscire a volare.

Ma essendo differente dai comuni bambini viene etichettato come diverso, un esempio da evitare e da cui stare alla larga.

Gli stessi vicini vedendo la strana abilità del bambino lo discrimineranno istillando nei propri figli la paura del diverso e di ciò che non è come loro.

A causa di questo comportamento il giovane padre fa in modo di nascondere l'abilità del figlio da occhi indiscreti quasi a volerlo proteggere da un mondo che non accetta la sua diversità.

Un giorno, prima di uscire per andare al parco, il padre mette delle pietre nello zainetto del bambino per nascondere la sua capacità di volare.

Arrivati a destinazione il piccolo sfuggirà all'occhio vigile del padre per cercare di giocare e fare amicizia con gli altri bambini, ovviamente attirando l'attenzione tutta su di sé.

Il padre tenta subito di afferrarlo per portarlo via, urlandogli l'unica frase doppiata nell'intero cortometraggio Disney: "Perché non puoi essere normale?".

Vedendo la tristezza e lo sconforto negli occhi del bambino, il padre lo culla fra le sue braccia per poi liberarsi dalle sue catene sociali, rendendolo libero di essere se stesso.

Il rapporto con l'autismo

Float non è solo un corto Pixar ma parla della vera storia del suo scrittore Bobby Alcid Rubio e del rapporto con suo figlio Alex affetto da autismo.

Come descritto dallo stesso Rubio, ha realizzato questo corto Pixar su consiglio di sua moglie, che vedendo la difficoltà nel gestire la diagnosi del figlio, gli consigliò di realizzare una storia animata.

Sicuramente crescere un figlio con una patologia del genere non è facile ma nonostante questo Rubio supera le sue paure per raccontare una storia che possa essere d'aiuto anche per gli altri.

Float fa parte della serie di cortometraggi Pixar chiamata Sparkshorts, di cui fa parte anche Loop che parla della difficoltà nella comunicazione nel caso di un autismo non verbale.

Luca, il nuovo film Pixar

Anche nell'ultimo lavoro della Pixar è tangibile questo senso di diversità. Nel trailer del film d'animazione Luca, l'ultimo lavoro della Disney Pixar che uscirà direttamente in estate negli USA, troviamo presente il tema della diversità e dell'amicizia. Sia Float che altri cortometraggi Disney possono essere trovati anche nella piattaforma Disney+.