L'Università degli Studi di Salerno, grazie al Rettore Aurelio Tommasetti, sta cambiando radicalmente volto. Molte e sempre più frequenti, infatti, sono le iniziative che dimostrano la vocazione 2.0 dell'Ateneo. Tra tutte spicca, 'YouMov(i)eUNISA', un contest per raccontare la vita nel Campus dal punto di vista dei suoi protagonisti: studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo.
Tutte le persone che vivono appieno la vita universitaria possono caricare un video di 30 secondi, in un apposito form, presente sul sito dell'Università per dare il loro contributo alla costruzione di un documentario collettivo che racconti le mille sfumature dell'Ateneo. Un contest che rivela, anche un'altra anima dell'Università di Salerno, un'anima che testimonia un'attenzione particolare per il mondo del cinema, come dimostrano gli incontri periodici con autori come Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Gabriele Salvatores. Attenzione per il grande schermo che ha consentito di assegnare ad Alberto Sordi nel 2003 una meritatissima laurea honoris causa in Scienze e Tecnologie della comunicazione.
Cos'è YouMov(i)eUNISA e come partecipare?
'YouMov(i)eUNISA' è una specie di esperimento collettivo, che attraverso contributi video di 30 secondi, vuole raccontare le storie dei protagonisti della vita del Campus: i luoghi che frequentano, le cose che fanno, le emozioni che vivono.
Insomma, una finestra spalancata per poter cogliere momenti da condividere in un unico documentario collettivo, che avrà lo scopo di mettere a nudo le dinamiche emotive che si innescano in una realtà strutturata come può essere l'Università. Il contest è diviso in due fasi: la prima è scaduta il 16 febbraio, mentre si possono caricare altri video nella seconda fase che va dal 15 maggio al 16 giugno 2016. Possono partecipare al contest: studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo. Insomma, tutte quelle persone che vivono appieno la vita universitaria, e che vogliono raccontare in 30 secondi la loro esperienza personale, possono caricare i loro video (max. 3) compilando un apposito form presente sul sito dell'Ateneo. Dunque, con un semplice smartphone potresti essere protagonista del racconto collettivo della tua Università.