L'inverno sta per terminare e la stagione fredda lascerà il posto alla primavera. La bella stagione porterà con sé tanti benefici, ma allo stesso anche qualche problema. Uno su tutti sono le allergie, che nel periodo primaverile colpiscono milioni di italiani. I pollini contribuiscono all'insorgenza di allergopatie stagionali, che si vanno a sommare alle allergie nasali. I granuli pollinici si vanno a depositare dentro le vie respiratorie dell'uomo, liberando i loro contenuti che, in presenza di attività allergenica o di allergopatia, producono delle reazioni che fanno così comparire i classici sintomi come rinite, congiuntivite, tosse e asma bronchiale.

Con le dovute attenzioni, però, c'è modo di attenuare gli effetti di tali patologie. A tal proposito, il dottor Alessandro Fiocchi, del reparto Allergologia dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha redatto un decalogo di consigli che, se messi in pratica, possono aiutare ad evitare l'insorgenza della pollinosi.

Regola n° 1, evitare di passeggiare in mezzo a prati o campi, coltivati o incolti che siano, dove è possibile incappare nei più fastidiosi pollini che ci siano in giro. Regola n° 2, evitare di andare in campagna nel periodo da marzo ad aprile, in alcuni casi anche fino a luglio, in special modo durante le giornate soleggiate, secche e ventose; off-limits è soprattutto la fascia oraria dalle 10.00 alle 16.00.

Regola n° 3, durante il periodo in cui abbondano i pollini, si consiglia di concedersi una vacanza, magari al mare, dove le quantità di queste sostanze sono decisamente più basse, oppure in montagna, dove ad altitudini medie le piante producono il polline in ritardo di un mese rispetto alle zone pianeggianti. Regola n° 4, qualora si vada in montagna, è comunque sempre consigliabile camminare tra i boschi invece che in aperta campagna, perché vi è una maggiore protezione. Regola n° 5, per chi viaggia in automobile, è consigliato tenere i finestrini chiusi, ma anche pulire i filtri dell'aria dove potrebbero addensarsi i pollini.

Regola n° 6, gli appassionati sportivi devono praticare le loro attività al chiuso anziché all'aria aperta, nonostante la primavera ci stimoli a stare a contatto con la natura, perché negli spazi chiusi si è maggiormente al riparo.

Regola n° 7, si sconsiglia assolutamente di recarsi in luoghi dove è stata tagliata l'erba, soprattutto nel periodo più cruciale della stagione dei pollini. Regola n° 8, evitare di utilizzare bicicletta, scooter o moto senza alcuna protezione, come potrebbero esserlo mascherina per proteggere le vie aeree oppure occhiali da sole per far sì che i pollini non finiscano negli occhi. Regola n° 9, al rientro a casa, sarebbe opportuno cambiare i propri vestiti e farsi una doccia. Regola n° 10, stare alla larga dalla polvere, che peggiora la situazione, ma anche peli di animali, che sono portatori di pollini; infine, evitare il fumo, che contribuisce ad irritare le mucose.

Questo il decalogo per cercare di evitare l'allergia ai pollini, ma qualora tutto questo non sia servito a nulla, si consiglia di farsi prescrivere dal proprio medico dei farmaci specifici oppure di provare con i rimedi naturali come ribes nero, perilla o rosa canina. Vi invito a seguirmi per ultime novità dal mondo della salute.