La Yi Technology, con la Yi M1, ha immesso sul mercato una grandiosa novità nella gamma di questo genere di prodotti. Quando si sente parlare di Micro Quattro Terzi, vengono subito alla mente i due soci fondatori del Consorzio Quattro Terzi, ovvero Olympus e Panasonic. La vasta lista dei produttori di articoli formato digitale adesso si arricchisce di un altro colosso, la Yi Technology che, con la presentazione della sua Mirrorless low cost, entra a pieno diritto come maggior competitor del settore.
Alla manifestazione Photokina 2016 non sono mancate novità interessanti che hanno accolto il favore e il successo del pubblico amante del genere digitale.
Yi M1 si affida anche alla Sony
La Sony ha inserito in questo modello il sensore IMX269 da 20 megapixel, rendendo il prodotto il primo nella classifica per quanto riguarda la risoluzione, dunque senza rivali sul settore. Il display presentato è, ovviamente, touchscreen, come si richiede a un prodotto moderno e di tale livello, e ha 89 zone di messa a fuoco e a rilevazione massima di contrasto. Per quanto riguarda il display, l'interfaccia è molto semplice e decisamente intuitiva, permettendo un utilizzo immediato e facile per chiunque.
Un prodotto che già ha entusiasmato una vasta fetta di pubblico.
Altre caratteristiche tecniche
La Yi M1 è dotata di connettività WiFi e collegamento Bluetooth a basso consumo energetico, che permette di collegare in ogni momento e in remoto la macchina fotografica digitale allo smartphone. All'acquisto del prodotto verrà fornito un primo kit che comprenderà ben due ottiche, la prima con lo zoom standard (24 - 80 mm) e la seconda con lo zoom medio tele da ritratto (85 mm). Uno dei vantaggi ulteriori presentati dal prodotto in questione è il suo peso di appena 280 grammi.
La Yi Technology non ha voluto ancora dichiarare niente sul prezzo di uscita, ma stando alle previsioni di varie riviste tecnologiche, si dovrebbe aggirare da un minimo di 300 dollari ad un massimo di 450. Il mercato della tecnologia sta mostrando incredibili colpi di scena negli ultimi tempi, come nel caso del notebook Pixel 3 di Google.