Game of Thrones, la serie tv fantasy da record di HBO arrivata alla settima stagione (in onda a partire dal 16 Luglio 2017), potrebbe avere uno o più spin-off: l'emittente, infatti, consapevole che la fine della saga legata ai romanzi di George R.R. Martin è ormai vicina, guarda al futuro del franchise.

Una serie da record

Games of Thrones è una serie da record per numerosi motivi.

Prima di tutto è la serie più premiata nella storia degli Emmy, che si possono considerare a ragione gli Oscar della televisione: nel 2016 ha vinto ben 12 premi, per il secondo anno consecutivo, tra i quali Migliore regia, Miglior serie drammatica, Migliore sceneggiatura e Migliori effetti speciali.

Il Trono di Spade è anche la serie tv più costosa in assoluto. Secondo Entertainment Weekly, infatti, il budget medio per ognuna delle puntate della penultima stagione, la sesta, si è aggirato intorno ai 10 milioni di dollari. Non si contano, naturalmente, i fan in tutto il mondo e le citazioni in altre serie tv come nei Muppets, ne I Simpsons, in The Big Bang Theory, in How I Met Your Mother e Pretty Little Liars.

La settima stagione di Game of Thrones

La serie tv creata da David Benioff e D.B. Weiss, adattamento televisivo del ciclo di romanzi “Cronache del ghiaccio e del fuoco” (A Song of Ice and Fire) di George R.R. Martin, ha debuttato nel 2011 ed è alla settima stagione, che andrà in onda per la gioia dei fan in attesa il prossimo 16 Luglio. L'ottava stagione dovrebbe essere l'ultima, in quanto la sceneggiature corre parallela ai libri ed è, dunque, “agli sgoccioli”. Non stupisce dunque che in HBO si stia cercando un modo per far sopravvivere questa gallina dalle uova d'oro.

Quattro autori per gli spin-off di Game of Thrones

Secondo The Hollywood Reporter sarebbero quattro gli sceneggiatori a lavorare sugli spin-off insieme a George R.R. Martin: Max Borenstein; Jane Goldman con Martin; Brian Helgeland; Carly Wray con Martin.

Gli sceneggiatori de Il Trono di Spade, invece, Dan Weiss e David Benioff, non sarebbero coinvolti nella scrittura ma solo come produttori esecutivi.

Ognuno dei quattro progetti esplorerebbe tempi e luoghi diversi dei continenti e dei mondi creati da Martin, ma non è ancora chiaro il rapporto con le fila narrative di Game of Thrones, e dunque se si tratti di un prequel, un sequel o uno spin-off vero e proprio.

Non si parla ancora di nessuna data per il rilascio, ma il presidente della programmazione di HBO, Casey Bloys, ha dichiarato: “Ci sono tante strade da percorrere. Per noi, si tratta di trovare quella con la giusta presa con lo scrittore giusto”.