Le polemiche sul reality di canale 5 non si placano e continuano a tenere banco anche in questi giorni. Gli spiacevoli episodi dal sapore di bullismo che si sono verificati nella casa del Grande Fratello hanno suscitato lo sdegno dei telespettatori e degli utenti del web. Come se non bastasse stanno spuntando ulteriori video che testimonierebbero la complicità di quasi tutti i concorrenti del reality.

A distanza di giorni dalla lite furibonda che è avvenuta tra Aida Nizar e Dame Baye è intervenuto anche il Moige che con forza ha richiesto la chiusura del programma. Vediamo nei dettagli le dichiarazioni rilasciate dall'associazione socio-educativa a difesa dei diritti dei genitori.

Ripetuti atti di bullismo nel reality di canale 5

La lite tra Aida Nizar e Dame Baye che è scoppiata il 25 aprile all'interno della casa del Grande Fratello è stata la ciliegina sulla torta perché purtroppo altri atti di bullismo si sono verificati prima ma anche dopo la spiacevole discussione che avrebbe potuto trasformarsi in rissa.

Nel corso degli ultimi giorni sono spuntate altre riprese video che mostrerebbero ulteriori episodi di bullismo e violenza verbale ai danni della vincitrice del reality ispanico. Il clima di ostilità che si è creato in casa sarebbe alimentato da quasi tutti i concorrenti con atteggiamenti e frasi offensive nei confronti della Nizar che verrebbero perpretati anche di notte.

Il Moige attacca il GF chiedendone la chiusura

Dopo il Telefono Rosa anche il Moige ha deciso di scendere in campo per difendere i diritti di un po' tutti i telespettatori che, da quando è incominciato il Grande Fratello, hanno dovuto assistere ripetutamente a scene di bullismo, istigazione all'odio e alla violenza contornate da continue volgarità.

Secondo quanto dichiarato in un comunicato pubblico il Moige si è scagliato duramente contro il reality di canale 5 accusandolo di aver violato senza alcun ritegno ogni elementare principio di decenza televisiva ed umana e di aver offeso la dignità e la memoria delle vittime di violenza e di bullismo e dei loro familiari.

Per tali ragioni il Moige, rivolgendosi all' Agcom e al Comitato Media e Minori, ha richiesto espressamente la chiusura del programma in modo da porre fine allo scempio mediatico che è ancora in atto. Inoltre l'ente socio-educativo si è rivolto anche alle aziende che sponsorizzano il reality chiedendo loro di ritirare gli spot e di non finanziare più programmi simili che istighino alla violenza.