Un nuovo allarme UFO dallo Spazio. Stavolta le immagini di uno strano oggetto arrivano direttamente dalla telecamera della famosa Sonda Rosetta, che ha mostrato la presenza di un Ufo sulla superficie della Cometa 67P. Le immagini incriminate sono state rilasciate dalla stessa Agenzia spaziale europea sul web e sono presenti anche su Youtube, dove il video in questione può essere facilmente trovato.
Questo filmato sul web è diventato in poco tempo virale. Si tratta di immagini molto suggestive, che mostrano quello che in apparenza sembrerebbe un oggetto dalla forma circolare e dalle dimensioni abbastanza importanti. Ovviamente alcuni tra gli ufologi si sono subito scatenati parlando di ufo e civiltà aliena. In realtà dall'agenzia spaziale europea è arrivata subito una secca smentita, non si tratterebbe infatti di niente di tutto ciò.
Ufo o pietre?
Secondo gli scienziati infatti l'oggetto che si vede nel filmato non sarebbe altro che un mucchio di pietre. Queste in apparenza possono avere una forma che sembra far pensare ad un oggetto artificiale, ma in realtà anche stavolta si tratterebbe dell'ennesimo caso di 'Pareidolia'. Un fenomeno che molto spesso negli ultimi tempi ha accompagnato le missione spaziali della Nasa.
Basti ricordare i vari avvistamenti su Marte da parte di alcuni ufologi che analizzando le immagini della Nasa hanno individuato oggetti di ogni sorta. Questo è un fenomeno molto comune in quanto la mente umana tende a dare agli oggetti indefiniti le sembianze di oggetti noti.
Si tratta di 'Pareidolia'?
Ovviamente non tutti sono convinti di queste spiegazioni, che secondo alcuni ufologi più irriducibili nascerebbero proprio con lo scopo di nascondere all'opinione pubblica l'esistenza di vita extraterrestre nello spazio, che governi e Nasa cercano di coprire da decenni. Questo è almeno il pensiero di una parte dell'ufologia internazionale, quella meno propensa ad accettare le spiegazioni fornite dagli esperti quando si verificano episodi di questo tipo, che ultimamente avvengono in maniera sempre più frequente.