Manca pochissimo al fischio d'inizio di Italia-Germania, quarto di finale degli Europei 2016. Dopo aver visto a che ora inizia la partita, scopriamo insieme l'orario della replica e su quale canale Rai sarà possibile vederla. Le indiscrezioni della vigilia sembrano essere confermate. Sturaro interno destro, con Parolo a centrocampo. De Rossi, che ci ha provato fino alla fine, inizierà il match seduto in panchina.
Non una novità, in senso stretto, anche se l'ufficialità deve ancora arrivare.
Il programma
L'orario di inizio della replica di Italia-Germania di oggi 2 luglio è fissato per le ore 00.55 su Rai Uno. In streaming collegarsi su rai.tv (sezione diretta) oppure scaricare l'app Rai Tv da smartphone e tablet. Bordeaux si inizia a colorare di azzurro. È una sfida che si vive a 360 gradi. Divertente, ad esempio, quanto accaduto in Austria, quando l'inviata di Sky (Masolin ndr) ha raggiunto Vettel regalandogli la maglia azzurra ("se perdete domani la indossi"). Il pilota della Ferrari, con un sorriso, ha restituito la casacca alla giornalista dicendo: "Tienila, ti servirà per asciugarti le lacrime".
"Neanche la mamma può aiutarvi".
Così invece un quotidiano di Berlino, che ha acceso la vigilia già incandescente della partita. Nella copertina, le immagini di alcune delle madre dei calciatori azzurri. "Stavolta piangerà l'Italia", ha detto Muller. L'attaccante del Bayern Monaco si è detto sicuro che la sua Nazionale non perderà. Anzi, la sfida di stasera è vista come un semplice ostacolo da superare per il raggiungimento della semifinale prima e della finale poi. Perché in Germania non ci sono alibi quest'anno. Vincere o vincere.
A meno di due ore dall'inizio della gara, i bookmakers non hanno dubbi. Su Bwin la vittoria dei teutonici è data a 2.30. Paga invece quasi 4 volte la posta il segno 2 per l'Italia (3.75). Quasi il doppio.
Il pareggio (dunque tempi supplementari) è dato a 3.00. Pronostici dunque tutti per la Nazionale di Low, cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni. Merito anche di Pep Guardiola, da cui l'ex calciatore della Mannschaft ha preso molto.
Conte sta a Sacchi come Low sta a Guardiola. Fatte le dovute premesse ovviamente. La filosofia però è simile. Le idee anche. E non importa se la nostra Nazionale non ha un Van Basten in avanti o un Ancelotti a centrocampo. Pressing, giocate a memoria, attenzione maniacale ai particolari: la lezione sacchiana per Conte è stata importantissima. Così come quella di Pep nei suoi 3 anni al Bayern Monaco. Quale delle due filosofie trionferà stanotte a Bordeaux? Sacchi o Guardiola? Pallone al centro, si parte. Vi lasciamo con l'approfondimento su quando giocherebbe l'Italia in semifinale qualora superasse la Germania.