All'inizio l'avventura del Chievo nella massima serie era considerata una 'favola', con il tempo e' diventata una realtà. La squadra si appresta infatti ad affrontare l'ennesimo campionato con l'obiettivo di raggiungere al piu' presto la salvezza, pregustando di nuovo il derby del 'Bentegodi', visto che l'Hellas e' appena ritornata tra le grandi. Con Rolando Maran ancora in panchina, la società di Campedelli non può certo permettersi un mercato di lusso, anche se la già buona intelaiatura ha bisogno solo di puntelli.
E così, tra i volti nuovi della rosa gialloblu, spiccano gli attaccanti Pucciarelli e Rodriguez (Cesena), i centrocampisti Gaudino (Bayern Monaco) e Mbaye (Carpi) ed il difensore Jaroszynski (Cracovia).
Vecchie e nuove pedine
Tra le pedine della passata stagione che hanno cambiato aria ci sono: Spolli, passato al Genoa, De Guzman, ora al Francoforte, e Izco (Crotone). Visti i buoni risultati ottenuti con la sua gestione, Maran non ha alcuna intenzione di cambiare credo tattico e dunque riproporra' il 4-3-1-2 che al momento dovrebbe contare su questo undici titolare: Sorrentino tra i pali; De Paoli, Dainelli, Cesar e Cacciatore in difesa; Castro, Radovanovic e Garritano a centrocampo; Birsa trequartista; Pucciarelli e Inglese di punta.
Il club, che ha vinto la Coppa Disciplina e che ha abbracciato in organico il nuovo ds Romairone, punta ancora sul 'vecchietto' Pellissier, che dopo l'addio al calcio giocato di Totti resta una delle pochissime bandiere del campionato.
Ed e' proprio l'esperto attaccante, a 38 anni suonati, che si e' ritagliato a suon di reti un ruolo da protagonista nella prima fase della preparazione estiva.Certo, gli avversari non erano certo irresistibili, ma capitan Pellissier sta dimostrando che voglia e lavoro possono sopperire anche al tempo che scorre. Nella amichevoli più probanti sin qui disputate, il Chievo ha fatto vedere una buona condizione atletica e quella duttilità tattica che è il marchio di fabbrica di Maran.
Il ritiro di Brentonico si e' concluso con il 2-0 inflitto agli svizzeri del Lugano, piegati dalle reti, una per tempo, di Castro e Bani. Ma è con una squadra quotata come il Napoli che i veneti hanno convinto: l'amichevole di Trento finisce in parità sull'1-1, con il Chievo capace di andare in vantaggio con Inglese prima di farsi recuperare, nella ripresa, da Ounas. Se il buongiorno si vede dal mattino, Sorrentino e compagni si prenderanno belle soddisfazioni anche in questa stagione.