Questa mattina erano trapelati i primi rumors, fino alla conferma da parte del Siviglia sul proprio sito ufficiale. Eduardo berizzo, allenatore del club iberico da questa estate, ha un tumore. Si tratta di un tumore alla prostata diagnosticatogli pochi giorni fa. Il tecnico argentino non lo aveva ancora comunicato a nessuno, fino all'intervallo del match di martedì sera in Champions League con il Liverpool.

La sua squadra era sotto per 3-0 in casa dai Reds e rischiava seriamente il tracollo. Berizzo, in un momento difficile della stagione, ma soprattutto, della sua vita, ha deciso di aprirsi. Pare infatti che, una volta negli spogliatoi, abbia deciso di confessare il proprio stato di salute ai suoi ragazzi. Un momento molto toccante, che ha colpito molto tutto lo staff.

Al rientro in campo la sua squadra sembrava indemoniata. I copiosi fischi arrivati dagli spalti si sono ben presto tramutati in cori d'incoraggiamento. Berizzo è stato in piedi a incitare i suoi per tutto il secondo tempo, fino alla fine.

Come una favola, la gioia più grande è arrivata proprio a pochissimo dalla fine. Il gol del 3-3 firmato da Pizarro nei minuti di recupero ha fatto impazzire di gioia una città intera. La stessa città e gli stessi giocatori che, purtroppo, questa mattina non avevano i volti rilassati di chi ha appena compiuto qualcosa di, a suo modo, storico. Le espressioni corrucciate di tutti hanno confermato le prime voci. Nessuno aveva più voglia di festeggiare, ma si sentiva nell'aria la preoccupazione.

La diagnosi e le ipotesi per il futuro

La diagnosi, come detto, era arrivata da pochi giorni, ma l'ex allenatore del Celta Vigo non aveva voluto sconvolgere l'ambiente prima di un match così importante. Tumore alla prostata e intervento chirurgico obbligato entro le prossime 48 ore.

Difficile fare ipotesi sulle possibilità che Berizzo ritorni sulla panchina del Siviglia o meno, né sui tempi di recupero dopo un'operazione così delicata. Fatto sta che la sua squadra dovrà certamente affrontare il match decisivo del 6 dicembre a Maribor senza il proprio manager a guidarli.

Numerosissimi i messaggi di incoraggiamento apparsi sui social, con tantissimi club e relativi giocatori a stringersi attorno all'allenatore. Banega, al termine della partita aveva dichiarato come la squadra si sia impegnata al massimo per giocare al meglio delle sue possibilità e recuperare la partita. Oggi, a notizia appresa, i giocatori hanno tutti dimostrato la propria vicinanza all'uomo, prima ancora che al tecnico.