Era morta da ben 7 anni, ma nessuno lo sapeva e, soprattutto, nessuno si era chiesto che fine avesse fatto in tutto questo tempo. Anne Leitrim, 58enne di Bournemouth, in Inghilterra, era una donna sola e, morta nel suo appartamento, è rimasta lì per 7 lunghi anni senza che nessuno andasse a cercarla. Il cadavere è stato trovato per caso da due ufficiali giudiziari che si erano recati presso la residenza della donna che ormai da tempo non pagava più il mutuo: una volta giunti nell'appartamento, si sono accorti perché aveva smesso di versare le rate.
Il corpo mummificato era accanto al letto: aperta un'inchiesta
La vicenda riguardante la "dimenticata" Anne Leitrim risale a circa sei mesi fa, ma soltanto adesso stanno emergendo particolari e dettagli dell'inchiesta aperta dagli inquirenti britannici per far luce sulle cause del decesso della 58enne e soprattutto per capire come sia stato possibile che in 7 anni nessuno l'abbia mai cercata. Per quanto riguarda i parenti, la sorella Katherine ha raccontato che la donna aveva chiuso qualsiasi tipo di rapporto con i familiari da ormai vent'anni e per questo motivo non la cercavano più.
Indagando sulla vita sociale di Anne, gli investigatori hanno scoperto che era una persona molto solitaria, che non aveva amici e che dopo il lavoro si chiudeva da sola in casa. Lo scorso giugno, siccome risultava che la donna non pagava più le rate del mutuo da parecchio tempo, gli ufficiali giudiziari si sono recati presso il suo appartamento. I due uomini hanno visto il corpo di Anne Leitrim che giaceva, ormai mummificato, accanto al suo letto: era morta da ben 7 anni. Accanto al cadavere c'era un bigliettino: "Amo i miei bambini. Addio Janet". Su quest'ultimo messaggio della donna si sono concentrate le indagini degli investigatori.
Era stata allontanata dal lavoro, si pensa ad un suicidio
Non è facile risalire dopo tanti anni alle cause della morte della 58enne di Bournemouth, poiché è impossibile effettuare dei test tossicologici. L'ipotesi più accreditata, al momento, è quella del suicidio.
Anne Leitrim era un'infermiera neonatale e gli inquirenti hanno scoperto che era stata allontanata dal lavoro per condotta inappropriata verso un bambino. Da quel momento, la donna aveva cominciato ad assumere farmaci contro lo stress e, quando le erano stati mandati avvisi affinché fosse reintegrata, questa non aveva più risposto. Dopo numerose lettere e telefonate senza alcuna risposta, l'ospedale ha dovuto licenziarla. In realtà, in quel momento la 58enne infermiera era già morta, forse suicidatasi perché non sopportava il dolore di quel caso inerente comportamento inadeguato verso un bimbo che aveva spinto il suo ospedale a sospenderla per un po' di tempo.