Hanno atteso oltre un anno i familiari di Elena Ceste, prima di poter dare degna sepoltura alla donna e mamma di Costigliole d'Asti, scomparsa il 24 gennaio 2014 e trovata senza vita dopo 9 mesi, lo scorso 18 ottobre, in un canalone nelle campagna dell'Astigiano, poco distante dalla sua abitazione. Tra pochi giorni si svolgeranno i funerali ai quali non prenderà parte Michele Buoninconti, il vigile del fuoco 44enne e marito di Elena Ceste, in carcere dallo scorso venerdì con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

E' stato davvero Michele a compiere l'atroce delitto? Secondo le ultime news sul giallo, sarebbe di questa idea l'accusa nonostante ieri, di fronte al gip ed in occasione del primo interrogatorio di garanzia, lo stesso Michele si sia dichiarato innocente. Ecco quali sono le principali news relative alla data dei funerali ed alle dichiarazione di Michele nel corso dell'interrogatorio di ieri.

Elena Ceste news: ecco quando si terranno i funerali, Michele urla la sua innocenza

Secondo le ultime news, è stata resa nota la data dei funerali di Elena Ceste, la donna uccisa in circostanze ancora tutte da chiarire ma che gli investigatori avrebbero individuato proprio nel marito Michele Buoninconti il responsabile dell'omicidio e dell'occultamente del cadavere.

La data in cui Elena Ceste potrà finalmente avere degna sepoltura è fissata al prossimo sabato 7 febbraio quando, alle ore 10 di mattina nella chiesa parrocchiale di Govone la famiglia Ceste si riunirà per celebrare i funerali in forma strettamente privata al fine di proteggere la privacy dei quattro figli, tutti minorenni. Grande assente, proprio il marito Michele il quale di fronte al gip nel corso dell'interrogatorio di garanzia ieri ha sottolineato di essere innocente.

Nessuna confessione, dunque, ma come ci svelano le ultime news sul giallo di Elena Ceste, Michele avrebbe risposto a tutte le domande del gip respingendo però le accuse, definendosi innocente ed asserendo sicuro: "Non ho ucciso Elena".

Per l'accusa, tuttavia, gli indizi contro Michele sarebbero "gravi, precisi e concordanti" e farebbero riferimento ad un inquietante quadro rispetto al quale l'uomo avrebbe ucciso presumibilmente per asfissia la povera Elena Ceste, colta alle spalle mentre si curava dell'igiene personale e successivamente, una volta morta, l'avrebbe trasportata nuda gettandola nel canale dove, ormai quasi totalmente in decomposizione, il suo corpo fu ritrovato solo per caso nove mesi dopo l'omicidio. Per gli ulteriori aggiornamenti in merito al delitto di Elena Ceste vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" in cima a questa ultima news sul caso.