Durante la puntata di oggi 27 gennaio di Pomeriggio 5, oltre alla grande parentesi dedicata alla drammatica tragedia che ha travolto l'hotel Rigopiano in Abruzzo, Barbara d'Urso ha voluto dare spazio anche ad un'altra storia che ha sconcertato il pubblico sia in studio che a casa. Infatti, in collegamento con la conduttrice napoletana è intervenuto uno dei ragazzi che sono stati picchiati lo scorso sabato a Milano, perchè omosessuale.

Barbara d'Urso: "la tua testimonianza la dedico a chi non vuole una legge contro l'omofobia"

L'intervista di Barbara D'Urso al ragazzo che è stato selvaggiamente picchiato a Milano lo scorso sabato è iniziata con un video choc, che riassumeva la vicenda attraverso i numerosi articoli che sono stati scritti durante questa settimana. L'intervista poi è entrata nel vivo, e la d'Urso ha voluto subito ringraziare il ragazzo, dichiarando che la sua battaglia per i diritti civili è una questione primaria, come quella contro l'omofobia. La conduttrice ha poi chiesto cos'è successo, e il ragazzo ha affermato a Pomeriggio Cinque: "Sabato sera dopo aver fatto una serata in una discoteca di Milano che si chiama Borgo, verso le 4 abbiamo deciso di uscire.

Il mio amico Marcello, tramite un'applicazione, ha noleggiato una macchina che si trovava vicino la discoteca. Nel tragitto tra la discoteca e la macchina però c'era un gruppo di otto ragazzi che inizialmente ci hanno insultati, poi ci sono venuti incontro dicendo che li avevamo spinti, cosa non vera. Io ho ricevuto un pugno in faccia e sono svenuto. Però, quando mi sono svegliato in un lago di sangue, ho visto il mio amico a terra. Il terzo fortunatamente è riuscito ad entrare in macchina e chiamare i soccorsi. Marcello è stato dimesso dall'ospedale, è stato infatti colpito da una bottiglia e ora ha una lesione scomposta dell'osso frontale."

Pomeriggio 5 contro l'omofobia: la conduttrice su tutte le furie

A tali parole, Barbara d'Urso ha affermato che chi li appellava in quei modi spregevoli, discriminanti e offensivi non sono dei veri uomini, anche perchè hanno deciso di aggredirli nonostante loro fossero solo in tre, e il gruppo in otto.

La conduttrice ha poi aggiunto che tali persone hanno una così tanta frustrazione che hanno bisogno di picchiare donne, bambini, omosessuali, e tali persone non sono da ritenere umani. Infine la d'Urso a Pomeriggio Cinque ha voluto dedicare la testimonianza del ragazzo a tutti quei politici che non vogliono una legge contro l'omofobia, dichiarando che l'omofobia è reato. In tutto ciò, i colpevoli del tragico evento avvenuto a Milano, fuori della discoteca Borgo, non sono stati ancora individuati.