Il portale di informazioni "Bollettino degli scienziati-Nucleari" ha fatto i conti: la Corea del Nord ha nel suo arsenale atomico almeno venti bombe atomiche, ma forse anche di più. Gli autori della ricerca, Robert Norris e Hans Christensen, hanno scritto che Kim Jong-yun, il leader della Repubblica Popolare della Corea del Nord, avrebbe già riserve risorse e capacità produttive che gli permettono di aumentare rapidamente anche fino a 60 le sue atomiche.
Infatti avrebbe abbastanza materiale fissile per costruire tutte queste micidiali testate. Ma al momento ne avrebbe assemblate solo un terzo. Si tratterebbe soprattutto di testate nucleari per missili a corto raggio, come Nodon", si legge nell'articolo, tali missili potrebbero avere anche testate chimiche,oltre che convenzionali. Ma nell'ultimo anno pyongyang avrebbe messo a punto anche missili a lungo raggio, che in teoria possono raggiungere il territorio statunitense.
La Corea del Nord può produrre sei atomiche all'anno
Altri esperti ritengono che abbia uranio a sufficienza per produrre sei nuove bombe nucleari all'anno, anche se nello stesso tempo precisano che a loro parere la Corea del Nord non abbia ancora un arsenale nucleare pienamente funzionante.
Soprattutto Pyongyang non avrebbe al momento la tecnologia per realizzare un veicolo di rientro, con testata nucleare operativa, in grado di far detonare la bomba al rientro in atmosfera.
Disegni e tecnologia rubati in Ucraina?
Ciò anche perché, secondo quanto avrebbero appurato i servizi segreti statunitensi, i missili di Pyongyang assomiglierebbero molto a quelli costruiti in un altro paese con un ricco arsenale nucleare, l’Ucraina. Ma i dati in possesso agli scienziati e ai tecnici nordcoreani non sarebbero ancora sufficienti per sviluppare alcuni fondamentali aspetti del programma nucleare .I disegni degli "Yuzhmash", così si chiamano i missili ucraini, potrebbero essere stati rubati da agenti nordcoreani approfittando del caos che regna in quella regione.
Operai e dipendenti infedeli e sottopagati avrebbero rubato la tecnologia dei motori degli “Yuzhmash” e venderla a trafficanti di armi che l'hanno consegnata a Pyongyang. La possibilità che La Corea del Nord completi tutte le fasi del suo programma missilistico e sia in grado di superare tutte le attuali difficoltà è solo una questione di tempo - forse un anno o due, secondo gli esperti. Dopo i vari test nucleari per gli osservatori non esiste più alcun dubbio sul fatto che la Corea del Nord sia nelle condizioni di costruire potenti dispositivi esplosivi nucleari progettati per ottenere rendimenti diversi