In prossimità di Saturno vengono avvistati da molto tempo degli UFO. La forma degli oggetti non identificati sarebbe molto simile a quella delle astronavi aliene tramandateci della cinematografia di Hollywood. Gli scienziati, con l'ausilio delle foto inviate da Cassini durante il suo viaggio, sono riusciti a dare una risposta a questa domanda che fa arrovellare gli ufologi da anni.

È doveroso sottolineare, però, che la vita aliena non c'entra, anche se la spiegazione rimane comunque molto affascinante. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.

UFO?

Da anni viene caricato materiale da siti web più o meno attendibili che mostrerebbe degli UFO in prossimità di Saturno. Con Cassini ci siamo avvicinati tantissimo al pianeta e abbiamo avuto modo di capire cosa fossero gli oggetti non identificati che ci gravitano intorno. Non si tratta di astronavi aliene, ma semplicemente di piccole lune che ne assumono la forma schiacciata ai lati e bombata al centro. Ma perché tutto questo?

Come mai questi piccoli satelliti non sono perfettamente tondi? La scienza risponde.

Ricercatori

Un team di ricercatori dell'NCCR Planet dell'Università di Berna in Svizzera ha pubblicato lo studio su Nature Astronomy e mostra come corpi simili possano assumere la forma di un UFO a seguito di collisioni. Accantonata la spiegazione che le lune di Saturno Atlas, Pan e Giapeto possano assumere quella forma per via delle intense forze gravitazionali a cui sono soggetti, i ricercatori hanno deciso di partire da zero. Nonostante si debba considerare che il pianeta in questione è decine di volte più massiccio della Terra e i piccoli satelliti sono situati a metà della distanza, gli scienziati hanno azzardato una nuova ipotesi.

Collisioni

I satelliti hanno preso la forma di astronavi aliene per via di collisioni che sono avvenute negli anni. Analizzando il caso specifico di Atlas è possibile che il satellite abbia impattato con qualche roccia delle medesime dimensioni. La forza della collisione avrebbe fatto uscire dal satellite del materiale molto morbido che gli ha conferito la sua forma particolare. L'impatto, secondo i ricercatori, potrebbe essere avvenuto ad una velocità di circa 10 m/s frontalmente. Per quanto riguarda Giapeto, gli scienziati hanno ipotizzato che potesse a sua volta avere una piccola luna e che è caduta sul pianeta formando l'imponente cresta equatoriale che è possibile osservare. Ancora da risolvere è il mistero che riguarda la fotografia di un UFO immortalata da un astronomo. Se sei alla ricerca di altre spiegazioni o se vuoi avanzare nuovi quesiti, non dimenticare di seguire il nostro canale "UFO".