Di recente il Pd di Scandicci è stato attaccato da tre consigliere comunali, Chiara De Lucia, Giulia Bambi ed Erica Franchi, che in un comunicato stampa hanno sottolineato le mancanze dell'amministrazione - guidata dal sindaco Sandro Fallani - sul fronte del servizio scolastico.
Le problematiche scolastiche al centro del dibattito
Le tre consigliere del gruppo misto hanno parlato di segni di cedimento sul fronte istruzione, evidenti già nello scorso anno, che si sono aggravati al punto che "il fiore all’occhiello dell’Assessore Fallani pare essersi trasformato nel peggior fallimento del Fallani Sindaco".
Al centro della critica le carenze di fondi per il settore, la mancanza di sistemi di condizionamento (un problema che pare sia stato rimandato a data da definirsi), e poi ancora la disfunzionale mobilità interna ed esterna del personale scolastico scandiccese, nonché la generale assenza di comunicazione da parte dell'amministrazione.
Con il loro comunicato le consigliere Chiara De Lucia, Giulia Bambi ed Erica Franchi chiedono chiarezza sulle scelte gestionali ed educative compiute dalla maggioranza del Partito Democratico scandiccese per quanto concerne la progettualità dei percorsi scolastici e l'idoneità dei locali in cui si svolgono le lezioni, fondamentali per il benessere degli studenti nonché degli insegnanti.
L'interrogazione del 6 settembre 2018
Le consigliere del Gruppo Misto di Scandicci avevano in precedenza depositato un'interrogazione sul servizio per la prima infanzia, lamentando in particolare le anomalie verificatesi nel servizio sperimentale 1-6 della scuola d'infanzia Bruno Ciari, e la mancanza di spiegazioni da parte dell'amministrazione in merito alla ratio con la quale è stato impostato il concorso per educatori di asilo nido scaduto lo scorso aprile (l'assenza di comunicazione della maggioranza sulle questioni scolastiche locali è uno dei punti sui quali le consigliere insistono di più).
La situazione politica a Scandicci
Nel comune di Scandicci (che conta poco più di 50mila abitanti) gli elettori saranno chiamati a votare nel maggio 2019, e considerando che si tratta di un comune limitrofo a quello di Firenze, feudo del Partito Democratico renziano, sarà interessante scoprire con le prossime Elezioni Amministrative quali cambiamenti si saranno generati nell'opinione pubblica locale, che nel 2014 aveva consegnato, senza molti dubbi, la città nelle mani dell'attuale sindaco Sandro Fallani.