Le date delle prove scritte del concorso docenti 2016 si avvicina sempre di più. Per il momento non è possibile fare menzione delle date definitive perché esse verranno pubblicate il 12 aprile sulla Gazzetta Ufficiale. I candidati che dovranno sostenere le prove avranno necessità di allontanarsi dal proprio lavoro e quindi dovranno chiedere un giorno libero. Questo giorno si traduce in tre distinti modi: permesso non retribuito, giorno di ferie o permesso breve.

In base all'opzione desiderata è possibile valutare ogni singolo caso esplicandone le specifiche. Ricordiamo che le regole vengono esplicate riferendosi ai docenti, al personale educativo ed ATA con contratto a tempo determinato ed indeterminato.

Concorso docenti 2016: partecipare alle prove scritte

I candidati che prenderanno parte al concorso docenti 2016 dovranno sostenere delle prove scritte. Le date non sono ancora state rese note e verranno pubblicate il 12 aprile sulla Gazzetta Ufficiale. Per prendere parte al concorso è possibile chiedere un giorno libero secondo tre modalità, di seguito eccole illustrate con le relative specifiche:

  • permesso non retribuito: i docenti, il personale ATA ed educativo assunto con contratto a tempo determinato possono avere 8 giorni di permesso non retribuito nel corso dell'intero a.s. Questo lasso di tempo viene concesso per partecipare od esami o concorsi. All'interno del quale vengono conteggiati anche i giorni (qualora ci fosse bisogno) necessari per raggiungere la sede d'esame. Non viene corrisposta retribuzione alcuna poiché secondo contratto al lavoratore viene interrotto momentaneamente il contratto e la retribuzione figurativa viene scalata in linea con il periodo di permesso. Se il servizio dovesse essere reso noto ai fini di calcolo per punteggi delle graduatorie, sarà cura del candidato effettuare l'opportuno discerno tra i due periodi;
  • giorno di ferie: questo lasso di tempo viene concesso a patto che non comporti costi per la Scuola e viene deciso a discrezione di ogni singolo Dirigente scolastico. Va specificato che il lasso di tempo che si vuole inserire sotto la voce giorno di ferie viene concesso solo se si è maturato un rapporto di lavoro atto al raggiungimento di tale periodo. In alternativa lo stesso deve essere corrisposto alla fine dell'anno scolastico in essere; se questa condizione non si verifica, ai docenti, al personale educati ed ATA, viene corrisposto il corrispettivo economico in concomitanza con la scadenza del contratto;
  • permesso breve: questa particolare tipologia non rientra all'interno dei diritti concessi poiché il tempo necessario per svolgere le prove scritte, della lettura della prova e del posizionamento dei candidati all'interno delle postazioni supera il lasso di tempo dato dal permesso breve.

Se si fa riferimento invece a particolari accordi intervenuti tra i docenti, il personale educativo ed ATA, che debbano prendere parte al concorso scuola 2016, e l'istituto all'interno del quale il rapporto di lavoro è in essere, ciò è a discrezione  della singola struttura scolastica.

Per quanto riguarda i docenti, i personale educativo ed ATA che ha un contratto a tempo indeterminato vengono concessi 8 giorni (tra cui quelli necessari per il viaggio) per partecipare al concorso. Per prendere parte al concorso, è necessario presentare apposita documentazione anche sotto forma di autocertificazione.