L'Inps 4 giorni fa ha emesso una circolare contenente gli importi relativi agli aumenti degli assegni pensione di invalidità, sociale e minima per il 2019. Sono stati ridotti anche gli importi destinati alle coperture finanziarie per quota 100 e reddito di cittadinanza, rispetto a quelli preventivati nella prima bozza della Legge di Bilancio. Sembrerebbe che le promesse fatte in sede di campagna elettorale, sia dalla Lega che dal M5S, saranno mantenute. L'obiettivo dei due vice premier è quello di garantire alla nostra penisola una nuova spinta economica ed un futuro per i giovani, soprattutto un aiuto ai disoccupati o a chi vige in una situazione economica precaria.
Pensioni: in arrivo degli aumenti
Con l' anno nuovo verrà erogato un aumento su alcune tipologie di Pensioni e verrà applicata una rivalutazione sul totale. Per fornire cifre più significative e comprensibili, direttamente dal quotidiano Il Sole 24 Ore ci è possibile riportare i seguenti parametri: le Pensioni minime aumenteranno di 5,58 euro mensili, l'assegno sociale subirà un incremento di quasi 5 euro al mese, la pensione di invalidità subirà un incremento di circa 3,06 euro ogni mese. Chi percepisce 1.200 euro al mese potrebbe godere di un incremento di circa tredici euro, ma è possibile, però, che venga applicato un conguaglio e chi percepisce un assegno pensione superiore ai 1.552 euro mensili potrebbe vedersi detrarre una quota parte dell'assegno per un totale che va dai 65 a 325 euro annuali.
Quota 100: requisiti e coperture finanziarie
Quota 100 è una misura economica fiscale prevista dalla versione definitiva del contratto di governo firmato Lega- M5S che consente ai lavoratori di uscire in anticipo dal mondo del lavoro rispetto ai requisiti richiesti dalla legge Fornero. Per poterne beneficiare è necessario avere almeno 62 anni d'età anagrafica e 38 anni di contributi versati.
Con il via libera definitivo dalla Camera, avvenuto pochi giorni fa, la nuova Manovra finanziaria è diventata legge anche se sono stati ridotti i fondi stanziati sulle nuove misure in campo previdenziale. Le coperture finanziarie sarebbero dovute essere di quasi 7 miliardi per il 2019, ma il loro importo è stato quasi dimezzato; nel 2020 e nel 2021 la cifra supererà di poco gli 8 miliardi per ognuno dei due anni.
Per il reddito di cittadinanza sono state disposte coperture finanziarie di 2 miliardi inferiori rispetto a quelle preventivate all'inizio. Quota 100 dovrebbe essere rogata già dal 1° aprile di quest'anno e potrà dare il via anche ad un possibile ricambio generazionale. Questo è anche uno dei motivi per i quali la Lega ha voluto inserire questa riforma. Con il collocamento a riposo di molti lavoratori potrebbero essere possibili nuove assunzioni.