Sono molte le news che riguardano il mondo previdenziale e la tanto richiesta riforma delle Pensioni per il 2016: innanzitutto, si segnala che il ministro Poletti ha 'promesso' che il governo Renzi non interverrà sulla reversibilità e, in tal senso, sarebbe già pronto un emendamento al ddl sulla povertà. Nel frattempo, non si placano le polemiche intorno alle dichiarazioni del premier sulle pensioni minime: dopo la promessa, è arrivata alcuni giorni fa la smentita durante un colloquio brevissimo con una cittadina – secondo Cazzola, ospite di DiMartedì, rappresenta una decisione saggia, dal momento che non si trattava di una proposta sostenibile dal punto di vista finanziario.
Si segnalano, inoltre, un intervento della Meloni che ha attaccato duramente l'operato di Matteo Renzi, e una riflessione dell'economista e professore Guiso, pubblicata su IlSole24Ore. Infine, per completare il quadro, si sottolinea come le mobilitazioni proseguano: i lavoratori precoci invitano, infatti, tutti coloro che vogliono una riforma delle pensioni, a partecipare alla manifestazione del 19 maggio 2016.
Le 'marchette alle banche' e la riforma pensioni 2016: ultime news oggi 27 aprile
Il tema della riforma delle pensioni per il 2016 non può che divenire anche materia per la campagna elettorale che sta iniziando nelle maggiori città in vista delle elezioni amministrative di giugno.
Giorgia Meloni, candidata a Roma per FdI e Lega Nord, sta cercando ancora di compattare il centrodestra intorno alla sua figura, anche se Berlusconi sembra convinto a voler proseguire con il 'suo' candidato Bertolaso; nel frattempo, però, la leader di FdI lancia un durissimo attacco al premier Renzi: innanzitutto, gli rinfaccia la pratica scorretta delle promesse elettorali, salvo poi fare marcia indietro per mancanza di fondi (il riferimento è, ovviamente, alla questione delle pensioni minime); in secondo luogo, ricorda al capo del governo che, se si continua a fare 'marchette alle banche', molto difficilmente si possono trovare i soldi per aiutare i pensionati o pensare strumenti di flessibilità in uscita.
L'attacco è molto duro e riguarda l'intera politica economica del governo Renzi, che sarebbe volta a favorire il grande capitale finanziario, piuttosto che a ripensare il precario welfare state italiano.
Le riflessioni del prof. Guiso e la riforma pensioni 2016: ultime news oggi 27 aprile
La questione della riforma delle pensioni per il 2016 sta impegnando anche economisti e professori, alla ricerca di soluzioni che siano il più possibile sostenibili e 'futuribili'. Secondo l'economista Guiso, il quale è intervenuto sulle pagine de IlSole24Ore, un provvedimento di flessibilità in uscita non aiuterebbe assolutamente ad accrescere l'occupazione giovanile: se è quello lo scopo, sarebbe meglio immaginare altre forme di intervento.
Secondo il professore, dunque, il governo Renzi dovrebbe mettere in campo misure differenti: si va dai sussidi più ampi in vista delle assunzioni a meccanismo che favoriscano la mobilità geografica, passando per un ripensamento delle aliquote contributive e alla questione dei fondi pensione. L'idea, insomma, che si sta facendo avanti è quella di accrescere l'impatto della previdenza complementare: il cittadino dovrà utilizzare strumenti per accrescere la propria pensione futura, il cui carico non può essere più soltanto a spese dello Stato. Per aggiornamenti su polemiche e fondi pensione, cliccate su 'Segui', in alto sopra l'articolo.