Come vi abbiamo anticipato nella precedente news, ogni docente dovrà redigere il proprio portfolio professionale, il quale avrà come punto di partenza il Bilancio delle competenze, già sperimentato per la formazione dei docenti neoassunti negli ultimi due anni (in particolare l'anno scorso i docenti neoassunti, hanno iniziato a redigerlo prima in forma cartacea e solo in secondo momento è stato inserito all'interno della piattaforma online).
Ma cos'è e a cosa serve il Bilancio delle Competenze?
Dettagli sul Bilancio delle Competenze
Il Bilancio delle Competenze, in sintesi, è un documento che rappresenta una forma di autovalutazione della professionalità raggiunta dal docente nel corso della sua carriera scolastica. Il suo scopo fondamentale sarà quello di delineare, oltre a quelle che sono le attuali competenze possedute, i punti da potenziare mediante una formazione ad hoc. In linea generale, il bilancio delle competenze si articola in tre macro-aree: ossia, una prima area relativa alle competenze acquisite per quando riguarda l'insegnamento, una seconda relativa alle competenze organizzative ed una terza relativa alle competenze professionali.
Compito del docente sarà di compilare con un minimo di 2000 battute le tre aree seguendo gli indicatori che saranno proposti; lo scopo è di argomentare e sintetizzare la propria riflessione su varie tematiche, come doveri e problemi etici della professione, le nuove applicazioni per la professione ecc. Come vi abbiamo raccontato lo scorso anno (2014/2015), prima dell'apertura della piattaforma online fu diffuso un modello cartaceo di bilancio (l'anno scorso il documento fu reso disponibile i primi di dicembre, quest'anno stimiamo che possa essere disponibile già a novembre) che vi mostriamo nella foto in alto. Infine, vi ricordiamo che il bilancio delle competenze, insieme al curriculum formativo e alle due attività didattiche scelte, faranno parte del portfolio professionale che andrà consegnato al comitato di valutazione per il colloquio finale.