Dopo ben due anni di blocco del meccanismo delle rivalutazioni automatiche, finalmente nel 2018 l'importo delle Pensioni tornerà a crescere. Il blocco era dettato dal livello dell'inflazione, 'piantato' praticamente sullo zero nei due anni precedenti. Fortunatamente, per tutti quelli che sono entrati già in pensione, l'Istat ha certificato un incremento dell'inflazione dell'1,2% nei primi nove mesi di quest'anno.
Aumento pensione: dal 2018 le rivalutazione, più soldi per i pensionati
Questo significa che a partire da gennaio 2018 tutti gli assegni pensionistici saranno aumentati, così da recuperare il potere d'acquisto che si è perso nel 2017 a causa dell'aumento dell'inflazione. Ma cos'è l'inflazione? Da Wikipedia: "In macroeconomia l'inflazione è l'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta". In parole più semplici possibili, se l'inflazione aumenta (i prezzi di beni e servizi aumentano) e le entrate di ciascuno di noi non aumentano con la stessa proporzione, con gli stessi soldi di prima potrò acquistare/pagare meno beni e servizi.
Ma andiamo a vedere, nel dettaglio, a quanto ammontano i nuovi assegni in virtù dello sblocco del meccanismo di rivalutazione dell'assegno pensionistico.
Pensioni: dal 2018 cosa cambia?
Il portale 'InvestireOggi' ha calcolato l'ammontare del trattamento minimo che subirà, per effetto dell'aumento dell'inflazione dell'1,2%, un aumento di pochissimo superiore ai 6 euro mensili, passando dagli attuali 501,89 euro a 507,92 euro al mese. Stesso risicato aumento anche per l’assegno sociale, che passerà da 448,07 euro a 453,45 euro al mese.
Brutta notizia per chi deve andare in pensione: l'Istat conferma l'aumento età pensionabile a 67 anni
L'Istat ha portato una buona notizia per quanto riguarda l'inflazione, ma nei giorni scorsi ha portato invece una brutta notizia per chi deve andare in pensione.
L'Istat ha infatti certificato un aumento dell'aspettativa di vita di cinque mesi e di conseguenza, per un meccanismo introdotto negli anni precedenti, farà slittare, a partire dal 2019, l'età pensionabile dai 66 anni e 7 mesi ai 67 anni. L'aumento non è stato preso affatto bene dal popolo del web, che in questi giorni sta esprimendo la propria 'rabbia' nei confronti di questo aumento e di tutta la riforma Fornero. Il popolo italiano vuole l'abolizione della riforma Fornero, riuscirà a farla abolire?
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