La Supercap di Pesaro, azienda italiana che produce tappi per prodotti distillati da tempo è alla ricerca di otto Lavoratori, ma il titolare Marco Banini sostiene di non essere riuscito a trovarli. "Non so come fare, nessuno vuole lavorare di notte". E così ha lanciato un appello tramite l'edizione locale del quotidiano "Il Resto del Carlino", e questa volta è stato sommerso da duecento curriculum vitae arrivati in un solo giorno, inoltre alcune persone hanno telefonato in fabbrica o si sono presentate direttamente per fare un colloquio.
Otto posti vacanti
Banini, 47enne proprietario dell'impresa è rimasto sorpreso dalla grande risposta che ha avuto il suo appello, dopo essersi sfogato con il "Resto del Carlino" per le difficoltà incontrate nel trovare otto lavoratori disposti a fare i turni di notte e lavorare nei weekend. "Non era mai accaduto in molti anni di ricerca di lavoratori attraverso uffici di collocamento e agenzie interinali" racconta ai giornalisti dopo essere stato sommerso dai curriculum.
Banini racconta di aver ricevuto richieste di assunzione da parte di persone di tutti i tipi: uomini e donne, giovani e persone più mature, italiani e stranieri, disoccupati e persone che lavorano ma sono alla ricerca di una diversa occupazione.
E non mancano anche richieste particolari: "Un uomo ha chiesto di poter lavorare solo i turni di notte, perché di giorno preferisce stare a casa". Un altro individuo invece ha detto che a lui i turni vanno bene, ma non gli orari previsti. "Ci hanno contattato anche persone che non conoscono il lavoro in fabbrica, ma la maggioranza sanno cosa significa. Ora attenderemo ancora qualche giorno per ricevere altre candidature e per svolgere colloqui diretti dopodiché selezioneremo le persone".
Nessuna risposta dal 'Job'
Bannini racconta di aver lanciato un appello tramite il quotidiano dopo aver tentato tutte le strade possibili per trovare personale. "Sono stupito del fatto che rivolgendomi al Job di pesaro (l'ex "Ufficio di collocamento, ndr) non ho mai ottenuto risultati" si sfoga l'imprenditore.
"Tutti i mesi invio al Job di Pesaro e a quello di Fano una richiesta per selezionare varie figure professionali, ma l'ultimo che ha risposto non aveva le competenze professionali richieste". Bannini sottolinea di non avere promesso stipendi da favola, ma assicura che la sua azienda rispetta tutte le regole previste, l'orario lavorativo è di otto ore e se si presenta l'esigenza di fare anche solo un minuto di straordinario, questo viene regolarmente retribuito.