La giornata del 6 aprile è stata scandita da diverse iniziative di protesta in varie parti d'Italia, organizzate da quelle categorie che ormai da diversi mesi sono alle prese con le chiusure disposte dal governo per frenare il contagio del coronavirus. Ristoratori, ma anche gestori di palestre, ambulanti, operatori dei mercati e altri esercenti. Non sono mancati momenti di tensione quando alcuni manifestanti hanno provato a forzare il cordone delle forze dell'ordine subendone la carica. Un agente ha riportato lievi ferite. Da segnalare anche momenti di solidarietà tra manifestanti e forze del'ordine.

La protesta in piazza Montecitorio

I manifestanti si sono dati appuntamento davanti alla Camera dei Deputati, presidiata e protetta da un ampio cordone di forze dell'ordine in assetto antisommossa. Presenti in piazza anche il critico d'arte e deputato della Repubblica Vittorio Sgarbi, che ha espresso la propria solidarietà ai manifestanti, e il senatore Gianluigi Paragone, ex M5s oggi leader del movimento anti europeista Italexit, accompagnato da alcuni militanti che sventolavano le bandiere del movimento. I manifestanti intonavano cori e slogan per invocare la possibilità di tornare a lavorare, ma non sono mancati momenti di tensione, quando alcuni hanno provato a sfondare il cordone disposto dalle forze dell'ordine, che hanno reagito per contenerli.

Due agenti sono rimasti feriti negli scontri, e sono stati trasportati in ospedale. Sette manifestanti sarebbero stati fermati dalla polizia. Secondo gli inquirenti nella piazza si sarebbero infiltrati anche alcuni gruppi di estrema destra con l'intento di strumentalizzare la protesta e fare aumentare la tensione. Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha condannato gli scontri.

Proteste anche in altre città

Le Iniziative di protesta hanno interessato anche altre città, tra cui Milano e Caserta. In quest'ultima città gli operatori dei mercati hanno bloccato l'autostrada A1 Milano-Napoli tra il bivio con la A16 Napoli-Canosa e Caserta Sud in direzione di Roma. Il blocco si è protratto per circa 10 ore e il traffico è stato deviato sulla A16 per limitare i disagi alla circolazione veicolare.

Episodi di solidarietà

Anche se la situazione in alcuni momenti è stata molto tesa, arrivando allo scontro fisico, non sono mancati episodi di solidarietà tra i manifestanti e le forze dell'ordine. Ad esempio in un video pubblicato e ripreso da diverse testate, si vede un agente di polizia che si è tolto il casco per dialogare con i manifestanti dopo i tafferugli suscitando gli applausi di alcuni presenti. Sempre in piazza Montecitorio un altro agente si è avvicinato alle transenne che separavano agenti e manifestanti per consolare un uomo che, in lacrime, gridava di essere "un padre di famiglia" impossibilitato a lavorare "e a portare a casa uno stipendio".