Bando del comune di Milano per 60 posti per entrare a far parte nelle squadre anti-degrado della città. L’occasione è rivolta a tutti coloro che sono alla ricerca di un reinserimento lavorativo dopo aver perso il proprio impiego, con priorità rivolta alle persone con grave disagio economico e sociale. La selezione dei candidati entrerà in un gruppo di lavoro gestito dall’Amsa, l’azienda milanese per la raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di formare una squadra di 500 persone per la cura e il decoro degli spazi pubblici della città.

Comune di Milano: 60 posti per addetti agli spazi pubblici

Il bando per i 60 posti relativi alle squadre anti-degrado del comune di Milano è stato indetto dall’assessorato alle politiche sociali, che ha sottolineato come l’occasione di questa  “Borsa Lavoro”, nella precedente edizione si è rivelata una occasione, dopo la quale, una percentuale molto alta di partecipanti (circa il 90%)  ha iniziato una nuova collaborazione lavorativa dopo il periodo stabilito dal bando. Per i posti nelle squadre anti-degrado del comune di Milano sono previsti due diverse turnazioni: dalle 9.45 alle 15.45 e dalle 14 alle 20, orari di lavoro che saranno divisi in 5 o in 6 giorni settimanali.

Per quanto riguarda la retribuzione si tratterà di uno rimborso spese di 25 euro al giorno con buono pasto incluso. Lo stipendio finale mensile dunque sarà di circa 500 euro e varierà in relazione al numero dei giorni effettivi di lavoro. Il periodo di lavoro dovrebbe interessare tre mesi e potrà protrarsi eventualmente di altri tre.

I requisiti richiesti per la candidatura

I requisiti richiesti per presentare la domanda per il bando sono: avere un'età compresa tra i 35 e i 59 anni, non ricevere altri sussidi, essere provvisti di licenza media, della patente B, avere buone condizioni di salute che saranno eventualmente valutate con l’ausilio di due visite d’idoneità a cura della Amsa. È richiesta per la partecipazione al bando la residenza a Milano ed essere disoccupati da almeno un anno.

Insieme alla presentazione della domanda andrà allegata la fotocopia di alcuni documenti tra i quali la carta d’identità, il permesso di soggiorno se il richiedente non è italiano, la patente e il codice fiscale.  Il Celav (Centro mediazione lavoro) del comune di Milano rilascerà a tutti i candidati una ricevuta con la data di presentazione e il numero sequenziale di arrivo.