Bando di selezione per 60 disoccupati da destinare ad attività di presidio e salvaguardia degli spazi pubblici. Lo ha pubblicato il Comune di Milano che mette a disposizione 60 borse lavoro per la formazione di squadre ‘anti degrado’ che si dovranno occupare della raccolta mirata di cartoni, foglie e rifiuti in zone individuate dal Comune stesso.
Le candidature potranno essere inviate fino al prossimo 19 febbraio e verrà data priorità a soggetti in situazione di grave disagio economico e sociale.
Requisiti per partecipare al bando per disoccupati del Comune di Milano
Il bando per disoccupati del Comune di Milano è rivolto ad italiani e stranieri residenti a Milano, di età compresa tra 35 e 59 anni e disoccupati da almeno un anno. E’ richiesto, inoltre, il titolo di studio di licenza media inferiore, di essere in buone condizioni di salute, in possesso della patente di guida B e di non percepire altri contributi o sussidi da parte di enti pubblici. Per i candidati stranieri, viene richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.
La borsa lavoro sarà corrisposta ai 60 candidati selezionati per un periodo di tre mesi, rinnovabili per altri 3, e sarà costituita da un rimborso spese di 25 euro e un buono pasto per ogni giorno di lavoro che si svolgerà su due turni: dalle 9.45 alle 15.45, o dalle 14 alle 20 per 5 o 6 giorni alla settimana, a seconda dell’organizzazione della AMSA, l’azienda di raccolta rifiuti milanese da cui dipenderanno i 60 tirocinanti.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda per partecipare al bando per disoccupati del Comune dii Milano dovrà essere presentata entro il termine ultimo del 19 febbraio 2016 presso il Centro di Mediazione Lavoro di via San Tomaso 3, dal lunedì al venerdì e dalle ore 9:30 alle ore 13:00.
I candidati saranno sottoposti ad una visita medica per accertarne l’idoneità psico fisica alla mansione che dovranno svolgere che, ricordiamo, riguarderà la raccolta di cartoni, foglie e rifiuti negli spazi pubblici della città (via, piazze e giardini) che il Comune provvederà a segnalare all’Amsa.