Arrivano interessanti novità da Ferrari; la mitica casa automobilistica del cavallino rampante si prepara ad un importante cambio che a breve riguarderà i vertici societari. Secondo le ultime notizie infatti l'attuale amministratore delegato Amedeo Felisa, entro fine anno dovrebbe lasciare il suo posto al numero uno di FIAT Chrysler automobiles, Sergio Marchionne. L'indiscrezione, emersa nelle ultime ore, arriva direttamente dall'agenzia america 'Bloomberg', che cita proprie affidabili fonti.
Felisa infatti a fine anno potrebbe andare in pensione. Tuttavia il dirigente del cavallino rampante, sempre secondo i bene informati, è facile che rimanga in azienda come consulente esterno. Ricordiamo che Sergio Marchionne è già presidente Ferrari e dunque se le voci fossero confermate otterrebbe la doppia carica.
Felisa: in Ferrari dal 1990, Amministratore delegato dal 2008
Da Maranello per il momento non trapela alcun commento sull'indiscrezione uscita oggi e ripresa da tutti i principali organi di stampa del mondo. Felisa ricordiamo che è uomo Ferrari dal 1990, nell'ambiente molto stimato da tutti e fine conoscitore delle dinamiche relative al mondo dell'automobilismo.
Ingegnere meccanico del Politecnico, è stato uno dei protagonisti del rilancio Ferrari dell'ultimo ventennio. Dal 2008 ricopre, grazie alla nomina dell'allora Presidente Luca Cordero di Montezemolo, la carica di amministratore delegato del cavallino rampante in sostituzione del dimissionario Jean Todt.
Ferrari vive momento importante con la sua uscita da FCA
Ricordiamo che Ferrari vive un momento importante, anche per via della sua uscita da FCA. Quindi molto probabilmente Marchionne preferisce mettersi alla guida del cavallino rampante, per poter traghettare personalmente Maranello in questo periodo di grandi cambiamenti. Questo per garantire alla rossa un futuro sempre più da protagonista e in cui il brand Ferrari è destinato a sviluppare ulteriormente il proprio appeal, conquistando nuove fette di mercato grazie alle novità messe in cantiere dallo stesso Marchionne.