Oggi è molto facile imbattersi in persone con problemi di Narcisismo patologico; la comunicazione via internet ha creato quei "mostri" che sono gli alter ego virtuali che, spesso, non identificano le persone per quello che sono, ma per quello che vorrebbero essere e/o apparire.
Il narcisismo patologico è uno dei mali di questa società, spesso proprio di quegli individui che appaiono attraenti e accattivanti.
Chi è il Narcisista?
Il Narcisista è una persona con una fortissima carica sensuale, apparentemente emotiva, e un atteggiamento da leader. Chi vi interagisce verrà colpito dalla sicurezza di sé e dalla forza d'animo che queste persone sembrano in grado di trasmettere. Spesso, grazie a questa "apparenza", il narcisista è un individuo circondato da molti amici e aspiranti amanti, una folla pronta a gettarsi ai suoi piedi, avendogli dato un piedistallo di tutto rispetto. In realtà le cose, anche se stanno così, sono molto più complesse e vanno analizzate da un'altra prospettiva.
Il narcisista è la persona non solo più insicura del mondo, ma si disprezza e si nutre dell'adulazione altrui, perché altrimenti non riuscirebbe a sopravvivere.
La metafora più eloquente è quella del vampiro.
Di solito, tutto questo deriva da scompensi affettivi a livello familiare: genitori anaffettivi, freddi, o molto impositivi e severi. Un ambiente domestico dove la cosa più importante è dimostrare "quanto si è bravi, ubbidienti, devoti ai genitori", oppure situazioni di continuo paragone con altri fratelli/cugini "più bravi, capaci, belli, da seguire come esempio".
A quel punto, nella mente dei bambini/adolescenti comincia a scattare qualcosa che li perseguiterà per tutta la vita: "io non sono abbastanza, merito le pressioni e le insoddisfazioni dei miei genitori", un qualcosa che ben presto si trasformerà in: "Chi mi vuole bene vuole il meglio per me; è per questo che, non essendo io sufficientemente capace, non renderò mai fiero di me chi mi vuole bene", o qualcosa del genere. A questo punto, è facile intuire tutto il resto della storia.
I narcisisti saranno futuri adulti capaci di provare sentimenti come invidia, adulazione, devozione (sempre volti ad ottenere qualcosa), ma incapaci di fare quello che è proprio dell'amore: donarsi, lasciarsi andare e affidarsi a qualcuno, non cercando niente in cambio.
Le vittime
Accade però, così, che le "vittime" di questi "vampiri" si ritrovino catapultate in una situazione molto complessa e difficile da sostenere. Diventa difficile lasciarli, ma contemporaneamente è impossibile vivere con loro. La cosa più frequente, quando si comincia a capire che "c'è qualcosa che non va", è sentirsi disorientati. Non si capisce bene cosa stia succedendo, chi sia la persona che si ha davanti, se ci si è innamorati di qualcuno che esiste o meno.
Spesso molte donne (il narcisismo può colpire, ovviamente, entrambi i sessi, ma è più frequente negli uomini ed è spesso collegato al Complesso di Edipo o alla Sindrome di Peter Pan, sfumature non solo da non sottovalutare ma anche da approfondire) non riescono a capire chi sia l'uomo che hanno sposato. Ne parleremo nella seconda parte di questo articolo.